Ospedale Giglio: raccomandazione batte coronavirus 1 a 0

Ritratto di Angelo Sciortino

18 Marzo 2020, 12:04 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Raccomandazione batte corona virus 1 a 0. Questa è a parer mio la sintesi della narrazione di quanto avvenuto recentemente all'ospedale Giglio, che ha visto una donna palermitana affetta dal virus Covid 19 aggirarsi liberamente per i corridoi, con il rischio d'infettare i degenti e il personale sanitario. Tant'è che lo stesso ospedale è rimasto chiuso per due ore, al fine di provvedere alla disinfestazione dei locali dopo che la donna era stata trasferita a Palermo per un ricovero presso altro ospedale, dove si spera che le cure non vengano date in forza di raccomandazioni, ma per valutazioni oggettive e nel rispetto della sanità degli altri degenti.

La storia di questo triste episodio è già nota, soprattutto dopo che lo stesso Sindaco ha fatto conoscere la sua richiesta di spiegazioni alla dirigenza dell'ospedale. Dispiace che ancora, a poco più di un giorno dall'episodio, l'ospedale non abbia fatto sentire la sua voce con un comunicato; ancor di più dispiace che la dirigenza dell'ospedale non si sia sentita in dovere di rassicurare che il o i responsabili di questa pericolosa idiozia (il termine lo uso nel significato greco di preoccuparsi del proprio interesse e non di quello della comunità tutta) sono stati allontanati per manifesta trasgressione della deontologia della loro professione.

Lascio ai parenti dei degenti le azioni legali di denunzia, poiché è loro intenzione di non lasciare nulla d'intentato per accertare verità e responsabilità, come incontrandomi mi hanno detto. Nell'attesa di una tale azione, però, non sarebbe male leggere un comunicato della dirigenza dell'ospedale, che faccia conoscere i particolari di questa odiosa vicenda. In fondo, essa non deve assicurare soltanto cure ai malati, ma anche e soprattutto che l'ospedale garantisce anche il rispetto di un'etica.

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