Fidapa Cefalù: nelle poesie e nei racconti sul Natale emergono ricordi, tradizioni, emozioni

Ritratto di F.I.D.A.P.A. Sezione di Cefalù

16 Dicembre 2019, 20:46 - F.I.D.A.P.A. Se...   [suoi interventi e commenti]

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Con il verso “C’era na vota e uora nun c’è chiù...”, tratto dalla poesia della Sig.ra Margherita Neri, Fidapina della sezione di Cefalù, è cominciato lo spettacolo natalizio “Si cunta e si raccunta u Natali”: ricordi, tradizioni, emozioni.

   

Lo spettacolo, inserito nel programma di “Natale come i Re Magi, seguiamo la stella. La via dei Presepi”, è stato curato anche da altre due socie, la sig.ra Silvana Agnello e la Sig.ra Mariella Liberto che hanno letto racconti e recitato poesie del nonno di quest’ultima, Giuseppe Liberto, e di Carmine Papa, poeta cefaludese.

 

I testi delle poesie e dei racconti scelti hanno avuto lo scopo di far tornare in mente, far emergere e rivivere i ricordi legati all’infanzia, ai nonni, ai semplici momenti di vita familiare; le tradizioni del Natale, legate ai sapori, agli odori, allo stare insieme. Ricordi e tradizioni che non si vogliono dimenticare. Ed infine le emozioni nate dalle riflessioni sulle storie di guerra senza il Natale, sulla solitudine, sull’assenza di amore nei cuori.

 

La speranza, che è emersa dall’ascolto dei brani, è quella di vivere il periodo natalizio nella semplicità, intrisa di Fede, di attenzione e di cura per l’Altro, di pace, di amore e di serenità interiore.

                                                                             Floreana Liberto
                                                                        Presidente Fidapa sezione di Cefalù