20 Novembre 2019, 20:42 - M.A.S.C.I. Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Sarà presentato sabato 23 novembre, alle ore 17.00, presso l’Ottagono di Santa Caterina del Palazzo di Città, con il patrocinio del Comune di Cefalù, il libro postumo di Rosario Ilardo “L’antica Cappella di San Biagio nell’agro cephaleditano. Analisi e prospettive. L’insediamento dei Benedettini e dei Domenicani nel territorio di Cefalù”, edito da Salvatore Marsala. In occasione della presentazione del libro sarà al contempo fruibile una mostra fotografica sulla Cappella di San Biagio, allestita dagli Adulti Scout di Cefalù, dal titolo “SalviamoSanBiagio”, che resterà aperta da sabato 23 novembre a lunedì 25 (orario di visita: 9.30/12.30 – 16.30/20.00).
Rosario Ilardo, poco prima di lasciarci, era riuscito, a dispetto dell’età, ad ultimare una nuova e sofferta fatica: dopo “L’Eccelsa Rupe. Studi, ricerche e nuove prospettive storiche sulla Rocca di Cefalù” (2013), che, ovunque, larghi consensi e favore di critica ha destato, lo studioso aveva concentrato i suoi sforzi sull’antica Cappella di San Biagio nel territorio di Cefalù, trattando – con la competenza che gli era solita e con la radicata conoscenza che aveva dei nostri luoghi – della suggestiva chiesetta sita nell’omonima contrada, uno degli edifici di culto più interessanti del nostro territorio quanto a storia, religiosità, arte e architettura. Di questo suo ammirevole impegno nel risvegliare l’assopita memoria storica della nostra terra, in cui abbondano antiche e nobili tradizioni culturali e religiose, gliene siamo sentitamente grati.
È uno studio, quello di Rosario Ilardo, che ha avuto una lunga gestazione per via di qualche fastidioso acciacco, che ne aveva affievolito le forze ma non minato lo spirito; è un lavoro di ricerca denso e argomentato, dove “ragione” e “sentimento” felicemente si incontrano e si annodano, gettando ulteriore luce su un periodo fecondo della storia del nostro territorio, quello degli Ordini religiosi.
Ma Rosario Ilardo non si era limitato a scandagliare la storia di questo caro luogo della memoria, frequentato sin dalla sua infanzia: trova, infatti, puntuale riscontro nelle pagine del libro, la proposta progettuale volta al pieno recupero e alla coerente valorizzazione del complesso monastico di San Biagio – Cappella e antico cenobio – che, se adeguatamente perorata, potrebbe ripercuotersi positivamente sul territorio cefaludese e sul comprensorio madonita, apportando indubbi e benefici vantaggi.
Sono convinto che quest’ultima lodevole opera di Rosario Ilardo, dedicata alla sua Città, che ha onorato sino all’ultimo, possa stimolare ciascuno di noi a guardare ai Beni Culturali del nostro territorio come ad un valore perenne da tutelare e custodire responsabilmente.
Nella sua lunga e feconda vita, Rosario Ilardo si è contraddistinto, anche, per il forte spirito solidale che lo animava: l’attenzione verso gli ultimi è stata una costante del suo silenzioso modo di operare concretamente in società, tanto da uomo pubblico che da cittadino e, particolarmente, da Scout. Per sua volontà, coerentemente con quanto già fatto in altre analoghe circostanze, l’utile ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto all’associazione di volontariato onlus Eccomi, del MASCI nazionale, che si occupa di progetti di sostegno internazionale rivolti soprattutto ai giovani in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo (www.eccomi.org). Il libro sarà reperibile presso la libreria Misuraca di Cefalù, in via Giacomo Matteotti 18, o presso la sede del MASCI sita in via Roma 1 (ogni martedì, dalle ore 18.30 alle ore 20,00).
Caratteristiche dell’opera:
ROSARIO ILARDO, L’antica Cappella di San Biagio nell’agro cephaleditano. Analisi e prospettive. L’insediamento dei Benedettini e dei Domenicani nel territorio di Cefalù, edito da Salvatore Marsala, rilegato in tela con sovraccoperta, illustrato, formato cm 23x30, pp.142, € 30,00.
Salvatore Muffoletto
Magister MASCI di Cefalù
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