Un altro successo del sindaco Lapunzina

Viene posta sotto sequestro dall'Autorità Giudiziaria la cosiddetta isola ecologica sita in contrada Calura – Caldura per il Sindaco e per ogni burocrate ignorante – e il Sindaco dirama il seguente comunicato:

“A causa del mancato perfezionarsi, nei termini dovuti, della richiesta di rinnovo delle prescritte autorizzazioni a cura della Società che ne ha la gestione, l'isola ecologica di contrada Caldura è stata oggi posta sotto sequestro dall'Autorità Giudiziaria, con la custodia della stessa affidata al Sindaco. Auspicando il rapido superamento dell'empasse, si comunica che, in pendenza del provvedimento, detto sito non potrà essere utilizzato per il conferimento dei rifiuti.”

Ha importanza che la società, alla quale allude il Sindaco, sia la SRR Palermo est e che egli stesso ne sia il presidente, dopo esserne stato a lungo “consigliere anziano”, esercitando un potere quasi simile a quello di presidente? Forse sì, ma non mi va di fermarmi ancora su questo punto. Mi preme, piuttosto, pormi e porre un'altra domanda: se il Sindaco è, per la sua carica istituzionale, anche ufficiale del Governo per garantire l'igiene e la salute pubbliche, come mai aveva consentito che vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco e di una scuola elementare fosse ubicato un centro raccolta e stoccaggio dei rifiuti urbani, che non sono certamente portatori d'igiene e salute, specialmente per i bambini? E come mai, nella sua qualità di presidente della SRR, in questi anni non si è preoccupato di potenziare il centro di compostaggio di Castelbuono, preferendo invece affidarsi a quello privato di Termini Imerese, la GM di proprietà di un tale Montalbano, come dimostra il seguente messaggio inviato dal sindaco Lapunzina ai Sindaci dei dodici comuni facenti parte del gruppo SRR presieduto da lui stesso: “Colleghi vi comunico che la GM di Montalbano ha ricevuto da poco l'autorizzazione a procedere con la campagna mobile. Lunedì mattina invieranno una pec per stabilire la decorrenza apertura impianto. Vi tengo informati”?

Sono d'accordo che ogni risposta a queste domande altro non sarebbe che una pura illazione, se i cittadini, anche quelli come me che si pongono domande e cercano risposte, vengono tenuti all'oscuro di quale sia il disegno o il programma amministrativo del nostro Sindaco. Pertanto evito di azzardare risposte e lascio le domande in sospeso, nella speranza che il Sindaco si decida finalmente – dopo sette anni! – si decida a comunicare, senza le solite mistificazioni e non cercando capri espiatori, quali disegni programmatici sta seguendo per togliere Cefalù dall'attuale caos finanziario, urbanistico, culturale e ora anche ecologico.

Per concludere, non posso non rivolgere i miei ringraziamenti al consigliere Carmelo Greco per aver capito subito il valore dei cittadini, che protestavano per l'ubicazione sbagliata dell'isola ecologica, e di essersi attivato con prontezza a informare le Autorità superiori, che hanno provveduto con immediatezza al sequestro di un impianto posto dove non poteva né doveva essere posto.