Fermate il mondo, voglio risalire!

Ritratto di Angelo Sciortino

25 Maggio 2013, 21:24 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Sì, avete capito bene, voglio risalire. Come nel film, al contrario del protagonista, che chiedeva di fermare il mondo, perché voleva scendere, stanco di subirne il cattivo funzionamento, io voglio risalirvi, dopo esserne disceso per lo stesso motivo, avendo infatti scoperto che mi ero perso l'impegno di altri uomini per capirlo meglio e per migliorarlo.

Così come ha fatto Saro Ilardo con la nostra Rocca, L'eccelsa Rupe, che dà il titolo al suo libro.

Questa sera esso è stato presentato presso l'Ottagono di Santa Caterina, alla presenza delle Autorità e di alcuni docenti universitari.

Dalle parole di costoro e dello stesso Autore ho appreso quanto impareggiabile sia il risultato raggiunto dall'Autore. Il mio giudizio, infatti, non si basa ancora sulla lettura del libro, che m'impegnerà certamente nei prossimi giorni. Quando l'avrò terminata, tornerò sull'argomento. Per adesso non riesco a resistere alla tentazione di accennare alle splendide fotografie, che vi sono riportate e che erano esposte attorno al pubblico. Già esse, da sole, danno un primo valore al libro. Se poi aggiungiamo il testo, non possiamo non considerare la decennale fatica di Saro Ilardo meritevole non soltanto di una lettura, ma anche di un attento studio.

La lettura sarebbe sufficiente, se volessimo da essa trarre soddisfazione per le nostre curiosità di cittadini di Cefalù. Dalla fatica dell'Autore, però, c'è molto di più da ricavare, se le dedichiamo tutta l'attenzione e l'impegno intellettuale, che essa merita.

Infatti, non soltanto come l'Autore ha fatto intravedere, ma anche come gli intervenuti hanno sottolineato, la storia della nostra Rocca, con le sue testimonianze archeologiche, è quasi una macro storia. E', in una parola la storia del mondo. La storia di cinquemila anni di vita dell'uomo.

Ecco perché voglio risalire: per leggerla e impararla, come spero che vogliano fare tanti altri, che amano Cefalù e se stessi.