18 Aprile 2019, 13:10 - Giovanni Marino [suoi interventi e commenti] |
Mi ero illuso che le prestazioni per esami strumentali dedicati, che l'ospedale Giglio aveva instituito, per le persone operate di tumore (da effettuare sabato e domenica), fossero un cosa utile per chi deve periodicamente, sottoporsi ad esami di routine per la patologia sofferta.
Questa mattina decido di chiamare per prenotare due esami strumentali di controllo...
Appena nomino la parola "ecografia" l'operatrice mi blocca dicendomi che sino a tutto dicembre, non c' è nessuna possibilità di effettuare l'esame.
Un poco risentito chiarisco che essendo un operato oncologico dovrei essere tra quelli che possono fare l'esame il sabato e la domenica... mi risponde che questo tipo di servizio è al momento sospeso.
Allora mi viene il sospetto che, a fronte di un numero X di prestazioni si voglia dare la preferenza agli esami "in solvenza"... per i pochi che non lo sanno sono quelli a pagamento...
Mi chiedo quanti esami sono assegnati agli esami in solvenza e quanti a quelli con il servizio sanitario nazionale?
E sopratutto chi è che stabilisce e con quale criterio, questa ripartizione?????
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Commenti
Fondazione Isti... -
Risposta a segnalazione del signor Marino
Fondazione Giglio
Risposta a segnalazione del signor Marino del 18 aprile 2019
Gent.mo Signor Marino,
la ringraziamo per la sua segnalazione che i nostri uffici hanno già preso in carico.
Desideriamo precisare che l’iniziativa a cui si riferisce “esami TC nel week end per pazienti oncologici” non riguardava tutte le prestazione ma esclusivamente la TAC e non i controlli ecografici.
Il progetto, realizzato ad ottobre del 2018, mirava a ridurre notevolmente le liste d’attesa venendo incontro a quei pazienti già gravati dal peso della malattia.
Ci rendiamo conto dell’importante richiesta di prestazioni che arriva verso questa struttura, richieste di prestazioni che cresceranno nei prossimi mesi in virtù dell’ampliamento dei servizi e dell’alta specialità che l’Istituto offre e che si prepara ad offrire.
Di questa fiducia che ci riservano i pazienti ne siamo fieri.
Purtroppo la nostra programmazione sanitaria deve avvenire entro e non oltre le risorse assegnate dalla Regione Siciliana. Budget che non siamo autorizzati a sforare. Chiamiamo i nostri operatori a maggiori sacrifici per rispondere a tutta l’utenza ma nel contempo abbiamo il dovere di mantenere in equilibrio economico la Fondazione.
Le prestazioni in solvenza sono un’opportunità che tutte le strutture sanitarie italiane anche pubbliche offrono. La Fondazione Giglio ha riavviato questa attività di solvenza anche con lo scopo di reperire nuove risorse da investire in tecnologia.
Le prestazioni in solvenza, rispondendo alla sua domanda, rappresentano una piccola nicchia dell’offerta sanitaria della nostra Fondazione, in particolare nel solo mese di marzo sono stati effettuate 1.773 ecografie con il Servizio Sanitario Nazionale e 113 in solvenza e, parte di quest’ultime, in convenzione assicurativa.
Nell’auspico che possa sempre trovare nella nostra struttura la risposta alla sue necessità di cura, nel salutarLa, le rivolgo i migliori auguri di Buona Pasqua.
Il presidente
Giovanni Albano