15 Febbraio 2019, 17:33 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Insediamento del Commissario ad acta ed approvazione delibera di Consiglio del Parco delle Madonie.
Petralia Sottana - Si è svolto nella sede del Parco delle Madonie a Petralia Sottana, a Palazzo Pucci Martinez, accolta dal Direttore Reggente avv. Alfredo Ambrosetti, l’insediamento del commissario ad acta dottoressa Francesca Grosso, dirigente regionale in servizio, già in passato Direttore dell’ Ente Parco.
Nella foto: Il Direttore Alfredo Ambrosetti e il Commissario Francesca Grosso
La nomina è avvenuta con D.A. dell’Assessore del Territorio e dell’Ambiente Toto Cordaro, così come regolamentato dall’art. 9 comma 7 della L.R. 98/81 che prevede “nel caso in cui gli organi dell’Ente Parco omettano, sebbene diffidati, o non siano in grado di compiere, atti obbligatori per legge, l’Assessore Regionale per il Territorio e l’Ambiente, vi provveda a mezzo di commissari ad acta. Non si fa luogo, alla diffida di cui al precedente comma, nei casi di inosservanza dei termini previsti espressamente dalla presente legge”.
Al termine della cerimonia di rito, il commissario ad acta Francesca Grosso, assunti i poteri del Consiglio, esaminata la proposta e preso atto del parere positivo rilasciato dal Collegio dei Revisori dei Conti, ha definitivamente approvato la delibera relativa alla variazioni di bilancio di previsione dell’Ente per il triennio 2018 – 2020, variazioni necessarie per l’adeguamento ai Decreti dirigenziali di finanziamento, già emessi dall’Assessorato Territorio e Ambiente nel mese di dicembre 2018 .
“La richiesta di nomina di un Commissario ad acta che è stata rivolta all’Assessore Regionale al Territorio ed all’Ambiente - dice il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone - è un atto dovuto per legge, che si è reso necessario, dopo che alcuni Sindaci del Consiglio di Parco, pur essendo consapevoli dell’obbligatorietà dell’atto da approvare, nonché dell’importanza del risultato da esso scaturente, benché richiamati sull’osservanza dei compiti istituzionali a loro stessi demandati, hanno volutamente e provocatoriamente disertato, tutte le sedute che erano state fissate nei giorni 25 gennaio e 31 gennaio in prima e seconda convocazione, ed in ultimo il 4 febbraio in terza convocazione”.
Tecnicamente, continua, il Commissario straordinario Caltagirone, le suddette variazioni di bilancio, sono necessarie e obbligatorie per giungere all’assestamento delle somme iscritte in bilancio nell’anno 2018, da cui scaturisce il risultato di gestione, ovvero l’eventuale avanzo di amministrazione, che è preso a base per la determinazione delle risorse finanziarie da assegnare per l’anno 2019 all’Ente Parco delle Madonie.
Poiché, l’adozione del bilancio di previsione, rappresenta un atto obbligatorio essenziale per consentire l’azione amministrativa dell’Ente, oggi, con l’approvazione dell’atto , il cui iter burocratico si è formalmente concluso con la firma del Commissario ad acta dott.ssa Francesca Grosso, si può verosimilmente prendere consapevolezza dell’importanza che le suddette variazioni, assumeranno nell’ambito della gestione finanziaria dell’Ente, ivi comprese quelle relative al capitolo degli stipendi del personale, che sono ritenute “spese obbligatorie”.
“Un ringraziamento particolare – conclude Caltagirone - lo rivolgo alla dott.ssa Francesca Grosso, che con grande senso di responsabilità e di attaccamento al territorio delle Madonie, ha accettato questo nuovo incarico, determinando di fatto, nel rispetto del ruolo di Commissario ad acta, l’osservanza dei contenuti di Legge”.
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