I Commissari, il dissesto attuale e il prossimo

Ritratto di Angelo Sciortino

25 Gennaio 2019, 08:23 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Sembra che i Commissari incaricati di gestire il dissesto finanziario del Comune abbiano ottenuto ancora altri sei mesi per concludere il loro incarico. Ancora sei mesi per concludere quello che in tre anni non sono sono riusciti a fare!

Mentre erano impegnati, in questi ultimi tre anni, a fare opera di convinzione dei creditori, affinché accettassero che il loro credito fosse decurtato del 50%, l'Amministrazione ha continuato a sperperare denaro in spese giudiziarie per cause insensate e perse, per le quali sarà probabile che presto riceverà una salatissima richiesta d'indennizzo da parte di coloro che ne hanno subito la protervia.

Mi rendo conto che compito dei commissari non era quello di controllare l'azione e le spese dell'attuale Amministrazione. Soprattutto essi non avevano alcun potere di impedirle. Ma da qui a lasciare che essa agisca perché alla loro partenza si ripeta lo stato di dissesto a causa degli errori commessi “nonostante” la loro presenza è da irresponsabili, sia che ciò accada per quieto vivere e sia che accada per distrazione. L'assenza del potere di agire per impedirlo non può giustificare la mancata segnalazione alla Corte dei Conti e alla sua Procura di quanto è accaduto a Cefalù in questi ultimi tre anni di commissariamento.

Proviamo a fare un breve e incompleto elenco?

Causa contro AMAP, persa e con il Comune condannato al pagamento delle spese giudiziarie.

  • Mancata bollettazione, in conseguenza, dei consumi da addebitare agli utenti. Molti crediti per milioni di euro finiranno in questo modo con il diventare inesigibili.
  • Causa persa contro la società MFM per la questione poste vecchie, con la possibile conseguenza di dover pagare un indennizzo milionario.
  • Caotico rapporto con la società, che gestisce il potabilizzatore, con la conseguenza che il Comune ha interrotto i termini per divenirne proprietario.

Ce ne sarebbero tanti altri da aggiungere, ma questi mi sembrano sufficienti per spingere i commissari a guardare un po' più approfonditamente alla situazione finanziaria del Comune, non tralasciando che esso irresponsabilmente sta preparando un secondo più grave dissesto finanziario nel più assoluto silenzio dei consiglieri di maggioranza e di minoranza, dei cittadini ingannati dalle mistificanti dichiarazioni del Sindaco, delle Autorità Giudiziarie non informate da chi dovrebbe informarle.

È tempo di dire basta e di richiamare al loro dovere chi deve compierlo. Certo, sarebbe meglio che la mia voce non rimanesse isolata, ma non me la sento di aspettare un qualche sostegno per agire. Spero che il Sindaco, con una delle sue abituali querele o denunzie, mi dia l'occasione di ripetere quanto ho detto anche nelle sedi giudiziarie.

Aspetto con speranza, indicando intanto i 3706 elettori, che lo hanno votato, come complici del prossimo dissesto.

L'ultima relazione dei Commissari: Relazione Commissione Straordinaria di Liquidazione del 05.12.2018 prot. n°1218.pdf