Per evitare che il prossimo anno ripeta gli errori del presente.

Ritratto di Angelo Sciortino

30 Dicembre 2018, 19:51 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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L'anno che sta per finire è stato per Cefalù molto movimentato. Al suo inizio nulla lasciava presagire che si sarebbe concluso con l'attuale stato di indifferenza e di apatia. Una sequela di cause perdute nelle sedi giudiziarie dall'Amministrazione; un Sindaco inquisito e rinviato a giudizio; finanziamenti persi a causa della incapacità di approntare i progetti, che ne avrebbero consentito l'utilizzo; la dichiarazione di dissesto, che ha tenuto fermi i creditori per quest'ultimo anno, ma costoro riprenderanno fiato subito dopo la partenza dei commissari; la questione acqua sempre più tragica e sempre più pericolosa per la salute dei cittadini; i rifiuti affidati allo sport del tiro del sacchetto, che li contiene e che ha per meta un marciapiedi o il ciglio di una strada; le processioni, che per pochi minuti di pioggia vengono prima rimandate e poi sospese definitivamente; le lezioni scolastiche tenute in edifici privi di sicurezza antisismica.

Tutte queste cose hanno reso l'anno 2018 come il più movimentato della storia di Cefalù. Così movimentato, che l'opinione pubblica ne è rimasta disorientata, per cui tutti sembrano ormai rassegnati e aspettano che un miracolo faccia ciò che i cittadini non sono riusciti a fare, pur avendone avuta l'occasione con le ultime elezioni. Non hanno saputo approfittarne e adesso aspettano che siano i magistrati a liberarli dall'accanito ricercatore di capri espiatori nel passato e fra i suoi critici odierni.

Prevedo che il prossimo anno, il 2019, sarà portatore di grandi novità e non sarebbe male prevederle, per saperle sfruttare al meglio, cambiando forse la storia di Cefalù, che da decenni procede purtroppo stancamente e malamente.

A ogni elezione, infatti, durante i comizi in piazza Duomo, abbiamo ascoltato da ogni parte promesse di un futuro eccezionale, immancabilmente dimostratesi subito dopo impossibili da mantenere, forse perché fatte o con troppa avventatezza o con la coscienza di servirsene per ingannare l'opinione pubblica. Lo stesso è accaduto alle scorse elezioni di maggio e alle precedenti, quando per la prima volta fu eletto l'attuale sindaco. Se le cose procederanno come quanto accaduto in questo anno ci permetteranno di aspettarci, allora nel prossimo con ogni probabilità saremo chiamati a scegliere una nuova Amministrazione. Un'occasione per i cittadini di fare finalmente una scelta più oculata, perché con cognizione di causa.

Allora è il caso che ci prepariamo a tale nuova occasione. Personalmente e anche a nome di questo blog cercherò di dare un contributo alla conoscenza della realtà odierna e a come se ne potranno risolvere i problemi. Due cose eviterò: a) rivolgere critiche al lontano e recente passato e agli uomini, che lo hanno rappresentato; b) proporre nomi per i futuri aspiranti a essere amministratori di questa Città. Tali nomi verranno fuori dagli incontri con i cittadini, che si susseguiranno nel tempo, per spiegare le tante cose che occorre conoscere.

Nei giorni immediatamente seguenti alle feste sarà organizzato il primo di tali incontri, che verterà sul tema del piano paesaggistico regionale e sul piano regolatore di Cefalù. Un tema al quale è legata la futura crescita urbanistica e con essa il futuro dei nostri giovani.

Altri ne seguiranno, per i quali auspico il contributo di tanti cittadini o quantomeno la loro partecipazione.

A presto, dunque. E intanto tanti auguri!