Primo appuntamento del ciclo “Conferenze d’Autunno” 2018

Ritratto di Archeoclub d'Italia di Cefalù

3 Novembre 2018, 11:04 - Archeoclub d'It...   [suoi interventi e commenti]

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Conferenze d’Autunno 2018

 

L’Archeoclub d’Italia sede di Cefalù, nell’ambito della programmazione delle attività culturali 2018, per il ciclo “Conferenze d’Autunno”, presenta due conferenze che si svolgeranno nella Sala delle Capriate del Palazzo di Città in piazza Duomo a Cefalù. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 9 novembre, alle 17.00, e sarà dedicato alla conferenza del dott. Valerio Di Vico, sul tema

“Sopravvivenze pagane in Africa nelle omelie di Agostino”.

L’argomento della conferenza è stato oggetto di ricerca e di studio del dott. Di Vico nell’elaborazione della sua tesi di laurea magistrale in Archeologia – curriculum medievale – redatta con la cattedra di Antichità Romane, presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Un tema particolarmente interessante con sullo sfondo un importante periodo storico che si colloca a ridosso della caduta dell’Impero Romano d’Occidente.

Sopravvivenze pagane in Africa nelle omelie di Agostino.
Abstract, di Valerio Di Vico.

Ogni due anni, studiosi di tutto il mondo s’incontrano, da oltre quarant’anni, per condividere ricerche ed esperienze sull’Africa romana. I loro sforzi, accolti e pubblicati negli atti di quei convegni, sono un punto d’appoggio per chi, imitandone l’esempio, vuole “far vela” su terra africana: così questa tesi cerca d’indagare le sopravvivenze pagane che, ancora tra il IV e il V secolo, esistevano in Africa. “Timoniere” fidato sarà il vescovo di Hippo Regius, Aurelio Agostino che, attraverso le sue omelie, ci farà rivivere quei tempi; «si può anzi affermare che le questioni più difficili e astratte che Agostino ha trattato da teologo, sono state presentate al suo popolo attraverso la predicazione». Una predicazione che ci consente di comprendere il tessuto storico-culturale e sociale dell’Africa romana nel tardo-antico. Nel testo, le omelie che fissano il pensiero di Agostino sulle diverse sopravvivenze pagane anticipano le discrepanze tra gli insegnamenti del vescovo e l’effettivo comportamento di alcuni cristiani del suo tempo. Un rapido sguardo alla legislazione tardo-antica e alle evidenze epigrafico-archeologiche completa il quadro generale di questa tesi, composta da otto capitoli.