"Donne d’epoca che hanno fatto epoca", dalla premessa di uno scritto in fattura

Ritratto di Paola Capitani

9 Ottobre 2018, 18:16 - Paola Capitani   [suoi interventi e commenti]

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Donne d’epoca che hanno fatto epoca  di Paola Capitani Costanzo - settembre 2018

La curiosità nei confronti dell’altro è una grandissima forma di amore (De Andrè)

 

Indice

1. Virginia Agnelli  (1899-1945)
2. Sibilla Aleramo  (1876-1960)
3. Inessa Armand (1874-1920)
4. Elizabeth Barrett Browning (1806-1861)
5. Bianca Bianchi
6. Paola Borboni  (1900-1995)
7. Coco Chanel (1883-1971)
8. Marie Curie (1867-1934)
9.  Simone de Beauvoir  (1908-1986)
10. Isadora Duncan (1877-1927)
11. Eleonora Duse (1858-1924)
12. Wanda Ferragamo (1922-
13. Indira Gandhi (1917-1984)
14. Artemisia Gentileschi (1593-1653)
15. Peggy Guggenheim (1898-1979)
16. Zaha Hadid  (1950-2016)
17. Etty Hillesum (1914-1943)
18. Jeanne Jugan (1792-1879)
19. Frieda Kahlo (1907-1954)
20. Joyce Lussu   (1912-1998)
21.Teresa Mattei  (1921-2013)
22. Alda Merini (1931-2013)
23. Rita Levi Montalcini (1909-2012)
24. Maria Montessori  (1870-1952)
25. Florence Nightingale (1870-1945)
26. Edith Piaf (1915-1963)
27. Aung San Suu Ki (1945-
28. Luisa Spagnoli (1877-1935)
29. Sarah Bernardt (1844-1923)
30. Virginia Woolf (1882-1945)
e… Elsa, Eva, Flora, Laura, Neva, Nucci, Tosca

 

Premessa

Difficile fare una scelta e limitarsi solo a trenta profili femminili che hanno dato spunti alla cultura e alla conoscenza, alla liberazione della donna e al rispetto di se, ma per restare nei limiti di una lettura amena e agile è indispensabile creare dei limiti, anche se non facili, vista la gamma di vite femminili che hanno fatto la storia e dato un contributo significativo.

La maggior parte dei testi è stata presa da wikipedia. a questi sono stati aggiunte riflessioni, aforismi e commenti con intrecci e orditi, trame e ricami con le fantasie e le emozioni femminili.

A queste donne d’epoca ho aggiunto alcune donne conosciute personalmente e che hanno contribuito alla mia crescita.

Elsa (mia madre, romagnola energica e coraggiosa), Laura ed Eva (le nonne, una toscana borghese con cinque figli, l’altra romagnola vedova a 36 anni con 6 figli), Neva (la mia madrina), Flora (estrosa femminista alla quale devo le prime idee di libertà e indipendenza), Nucci (affascinante livornese, passionale e arguta), Tosca (amica di famiglia, novantenne vivace ed esuberante ancora), Ce ne sarebbero anche altre da nominare ma per rimanere in un limite di pagine è opportuno fermarsi. Rispetto, tenacia, lavoro, curiosità, fantasia, amore, tempo, collaborazione, attenzione … tutte doti che vanno miscelate in un aperitivo da gustare a lente sorsate.

Sulla scia dello sceneggiato televisivo su Luisa Spagnoli, interpretato da Luisa Ranieri, moglie di Luca Zingaretti, la storia di una donna, manager attenta e illuminata a capo di un potente impero economico (dolciario e di abbigliamento), ma sempre donna, pronta ad amare. Una vita da imitare, donna coraggiosa e fantasiosa che ha saputo dare una svolta all’economia e non solo.

Virginia Agnelli, moglie di Edoardo Agnelli, madre di Gianni e Susanna Agnelli e nuora di Giovanni Agnelli, che ha dovuto lottare per riprendere i suoi sette figli al suocero, mitico e potente Giovanni Agnelli, e lei, giovane vedova, è riuscita a mantenere il ruolo di madre adorata. Nonostante le angherie e offese subite, nel 1944 contribuisce a far liberare il suocero dalla prigionia, perché le donne sono una miscela di cuore e anima, di testa e raziocinio, ma soprattutto riescono anche a dimenticare.

Jeanne Jugan nel 1800, dando accoglienza ad una anziana signora, crea una rete internazionale di accoglienza ancora oggi operante nei vari paesi del globo sotto la denominazione di Piccole Sorelle dei Poveri. Altre donne famose mi hanno colpito e incuriosito come Frieda Kahlo, Etty Hillesum, Virginia Woolf, Isadora Duncan, Maria Montessori, Peggy Guggenheim. Isabel Allende: esempi di coraggio, tenacia, indipendenza, volontà e voglia di vivere mettendosi in gioco, sempre, nonostante le alterne vicende. Soprattutto sostenitrici di libertà e rispetto di se: due elementi senza i quali non si riesce ad essere quel che si è.. e soprattutto limitando i compromessi.

          

Quando un uomo porta dei fiori a sua moglie senza motivo, un motivo c'è.
Molly McGee (Marian Jordan)

 

Donne e non solo, poesie di Paola Capitani                   

Una donna non va capita.. va solo amata
Oscar Wilde


Donne

Hanno un’anima:
non solo strumento di sesso e riproduzione;
hanno una testa e dei sentimenti,
che spesso gli uomini ignorano.
La colpa è di chi non sa farsi stimare,
abituate a spazi di ripiego e di comodo,
inconsapevoli dei pregi e delle potenzialità.
Devono imparare a farsi valere, a rinunciare,
per non calpestare il proprio orgoglio
e il proprio rispetto.
Possono essere autosufficienti
e rifiutare offerte di “brincelli di carne”,
per conquistare brani di mente,
di anima e, magari … anche di cuore.

 

Ti amo

Frase femminile,
un essere pensato per generare
può darle il senso sublime che ha.
Vuol dire donare, dare, costruire il bene   
dell'amato perché sia felice
per avere ciò di cui ha bisogno
per vivere, per sentire,
per essere in armonia.
Non può essere una frase maschile,
per avere, possedere,
usare, ottenere un'esclusiva.
Volere solo e comunque.
Volere è l'esatto contrario di donare.
Amare è Donare
e come dice lo scrittore
....“non ha imperativo”.

 

Una perfetta empatia è un eccellente sostituto di un rapporto sessuale
Lidia Ravera.
  

 

Principe azzurro (1999)

Non esisti, non ci sei,
non arriverai più.
Ti ho aspettato certa di sentire
il rumore degli zoccoli  del cavallo,
il fruscio del mantello,
la mano forte, sicura, rassicurante.
Il tuo sguardo dolce, romantico, affettuoso,
che cercava di scrutare i miei occhi
per carpirne i remoti segreti
cogliere i profondi turbamenti del cuore.
Non ci sei, non arriverai più,
sei una proiezione, ma io, incredula,
mi affaccio turbata alla finestra della vita,
in attesa di quel sogno di bambina.

 

Gli uomini parlano con le donne per portarle a letto. Le donne vanno a letto con gli uomini per parlarci 
Oscar Wilde

 

La strana coppia (Ustica, Sicilia, 1999)

Complementari anche se opposti, vitali,
senza di loro non viviamo
le loro peculiarità incuriosiscono:
Lui esuberante, prepotente, arrogante, virile,
pericoloso per il suo micidiale calore.
Lei fredda, glaciale, lontana, enigmatica,
tranquillizzante, muta ad ascoltare.
Pronta a consolare e a comprendere,
dolcemente femminile:
Sole e luna quotidiani riferimenti naturali
che turbano e confortano il ritmo di vita.
Lui ci scalda, lei ci consola,
lui ci stimola, lei ci aspetta paziente
con il suo tipico sguardo enigmatico,
plasmandosi, adattandosi,
in nuove interazioni,
per toglierci ingessature  che rischiano
di soffocare  i nostri lati migliori.

 

Per avere un rapporto con una donna un uomo ha bisogno di un posto, una donna  di un motivo 
Oscar Wilde