13 Maggio 2013, 12:43 - Comune di Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Istituzione del Servizio di consulenza gratuito rivolto ai cittadini in cerca di occupazione e apertura dello sportello Informagiovani e Orientamento.
L'Assessorato Politiche Comunitarie e Lavoro del Comune di Cefalù ha attivato, in collaborazione con “Italia Lavoro”, braccio operativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, un Servizio di Consulenza gratuito rivolto ai cittadini in cerca di occupazione.
Il Servizio, che sarà attivo ogni mercoledì dalle ore 9.30 alle 13.30 presso la sede dell'Ufficio Europeo in Corso Ruggero n. 79, avrà inoltre lo scopo di informare le aziende del territorio su tutte le opportunità ed agevolazioni fiscali attive ( assunzioni, stage, apprendistato ecc.) a livello ministeriale.
Inoltre, presso il medesimo Ufficio Europeo, attivato un Servizio “Informagiovani ed Orientamento al LavoroEuropeo”, in collaborazione gratuita con l'European Group For Local Cooperation, Gruppo di Ong ed Associazioni attive ed operative a livello Comunitario e soprattutto accreditate per diversi Programmi e Fondi ad accesso diretto.
Il Servizio gestito e coordinato dal Comune di Cefalù sarà attivo ogni giorno dalle 17.00 alle 20.00, avrà lo scopo di diffondere le informazioni inerenti le innumerevoli opportunità di Lavoro, Stage, Volontariato, Formazione, Tirocinio retribuito, accessibili attraverso la partecipazione a Programmi Comunitari ( Gioventù in Azione, Leonardo, SVE ecc.) Saranno organizzati, inoltre seminari formativi gratuiti incentrati sulla progettazione europea rivolti a quei giovani cefaludesi che intendano imparare a lavorare attraverso lo strumento della progettazione.
Il Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, ha espresso viva soddisfazione per l’attuazione di uno dei più qualificanti punti del suo programma elettorale. “sono convinto – ha sostenuto il Primo cittadino – che i Servizi che saranno svolti dall’Ufficio Europeo possano costituire un aiuto concreto a tutti coloro i quali desiderano risposte efficaci e trasparenti sulle modalità di inserimento nel mondo del lavoro, in maniera tale da risultare utili a chi desidera avere un orientamento circa le opportunità offerte dalle normative comunitarie e a coloro che sono disponibili a svolgere attività formativa e/o lavorativa usufruendo dei Programmi comunitari realizzati dall’Unione Europea”.
Cefalù, 13/05/2013 Il Sindaco
Rosario Lapunzina
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Commenti
Salvatore Culotta -
OTTIMO
OTTIMO
Totò Testa -
Ottimo se fosse vero!
Andiamo per ordine.
Mi pare di potere arguire che il punto di interesse qualificante del comunicato ufficiale del sindaco sia quelle paroline “lavoro” e “retribuito” che occhieggiano tra sigle e frasette invitanti.
Ma cerchiamo di capire di cosa si tratta.
L’”European Group for local cooperation”, molto probabilmente, neanche esiste.
Non c’è un sito web, né un account sul sito della Comunità Europea.
C’è invece un’azione comunitaria che si chiama “European grouping of territorial cooperation” che dovrebbe favorire, appunto, la cooperazione tra stati membri europei per programmi comuni nel campo della formazione e dell’interscambio culturale.
Come spesso succede, definizioni assonanti vengono utilizzate da fantomatiche organizzazioni, tra le quali ho trovato una certa CEI fondata a Budapest e con una sede a Trieste, il cui logo è circondato allusivamente da stellette azzurre, ma nel cui sito non compare nessun simbolo ufficiale della UE (particolare molto sospetto).
Questa CEI gestirebbe un ipotetico “European group of territorial cooperation” tra Italia e Slovenia con sede a Trieste.
Personalmente penso si tratti di una delle solite tipografie di lauree più o meno riconosciute.
In ogni caso di lavoro nessuna traccia e meno che mai di retribuzione.
E’ troppo chiedere al sig. sindaco con chi ha esattamente ha a che fare?
Dove è la sede di questo “European Group for local cooperation”, chi sarebbero i legali rappresentanti, ecc. e che ruolo intenderebbe svolgere nell’ambito del Servizio “Informagiovani ed Orientamento al LavoroEuropeo” a Cefalù?
Quanto al "Gioventù in azione", ci possiamo rasserenare, è un programma dell’Unione Europea. Ecco, infatti il link della pagina
http://europa.eu/legislation_summaries/education_training_youth/youth/c11080_it.htm -
dove si può leggere che il programma ha “…lo scopo di sviluppare e sostenere la cooperazione europea nel settore della gioventù . Si prefigge di incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica, in particolare dei più svantaggiati e dei disabili, e di sviluppare il loro spirito d'iniziativa d'imprenditorialità e di creatività. In tale prospettiva il programma definisce obiettivi generali e specifici che vengono attuati mediante cinque azioni”
Quali sono questi obiettivi e queste azioni?
Per evitare lunghe trascrizioni suggerisco di verificare sul sito, dove si parla di “interculturalità, senso di appartenenza alla UE, cittadinanza, interscambio, buone pratiche, formazione, volontariato …”, ma di “lavoro” e di “retribuzione” manco a parlarne.
Nell’ambito del programma “Gioventù in Azione” (Youth in action)si inquadra, anche, il “Servizio Volontario Europeo”, il cui motto è “Ti mandiamo a quel paese. Gratis!”
Si può verificare consultando il sito
http://serviziovolontarioeuropeo.it/
Il Servizio Volontario Europeo (SVE) è un’esperienza di volontariato di lungo periodo all’estero. Consente ai giovani dai 18 ai 30 anni di vivere fino a 12 mesi in un altro paese prestando la propria opera in un’organizzazione no-profit. Il Servizio Volontario Europeo è finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Gioventù in Azione e ha l’obiettivo di migliorare le competenze dei giovani.
Il finanziamento dell’Unione Europea comprende:
− copertura completa dei costi di vitto e alloggio del volontario;
− rimborso del 90% delle spese di viaggio;
− assicurazione sanitaria completa per tutto il periodo di volontariato all’estero;
− formazione linguistica del paese di destinazione.
Anche qui, ovviamente, né lavoro né retribuzione, ma soltanto ottime opportunità di formazione gratuite, magari per trovarlo dopo, il lavoro, magari in qualche paese che non sia l’Italia.
Nel 1995, poi, l’Unione Europea ha inaugurato il programma Leonardo Da Vinci(Leonardo in breve) – sito Internet disponibile in inglese, francese e tedesco:
http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-programme/ldv_en.htm
“Il programma, imperniato sulle esigenze delle persone attive nel campo dell’insegnamento e della formazione professionali – sia come docenti che come allievi – intende favorire l’acquisizione di nuove capacità, conoscenze e qualifiche da parte dei cittadini europei”.
Chi può fare domanda?
Leonardo si rivolge a tirocinanti, attuali o futuri, nell’ambito della formazione professionale iniziale, a coloro che sono già entrati a pieno titolo nel mondo del lavoro (vale a dire laureati, lavoratori dipendenti o autonomi, persone in cerca di lavoro), a operatori nel settore dell’insegnamento e della formazione nonché a organizzazioni rappresentative nel campo della formazione professionale. Il programma sovvenziona un’ampia categoria di progetti, compresi quelli di mobilità.
Anche qui di nuovo lavoro e di retribuzione neanche a parlarne, ma solo di maggiori opportunità di qualificarsi per ottenerne uno.
Allora, dove sarebbero “le innumerevoli opportunità di lavoro”?
Alla luce di quanto sopra, è legittimo attendersi da parte del sig. sindaco, quantomeno, una maggiore definizione delle effettive finalità della confusa struttura “Informagiovani ed Orientamento al LavoroEuropeo”, altrimenti si potrebbe maliziosamente pensare che, in un momento in cui la Regione è impegnata in una difficile opera di smobilitazione dei carrozzoni clientelari della formazione che, oltre a costare un botto, si interpongono come pesante sensaleria politica tra i giovani e il lavoro vero, il sig. sindaco abbia pensato di costruirsi un carrozzoncino proprio (un trispito, insomma) a livello locale?
O si tratta solo dell’ennesima, simpatica, sortita del “Divino Sarelma” che sempre più spesso vediamo manifestarsi in tutto il suo splendore e magnificenza, al posto dell’impegnato e competente sindaco che i fiduciosi cittadini cefaludesi hanno voluto eleggere per risollevare le sorti di questa sempre più martoriata Città?.
Saro Di Paola -
che il comunicato non desti illusioni
"Il tempo sarà galantuomo", oppure no?
Per capire nei confronti di chi non ce ne vorrà molto.
Anche se il testo del comunicato nella sua essenzialità che attiene alla
"attivazione di un Servizio di Consulenza gratuito rivolto ai cittadini in cerca di occupazione e di
un Servizio “Informagiovani ed Orientamento al LavoroEuropeo” con lo scopo di diffondere le informazioni inerenti le innumerevoli opportunità di Lavoro, Stage, Volontariato, Formazione, Tirocinio retribuito..."
è sin troppo chiaro per lasciare trasparire ottimismo sugli effettivi sbocchi occupazionali che potrà dare "ai cittadini in cerca di occupazione".
L'augurio che dobbiamo farci è che il comunicato non desti illusioni : in alcuno di tali cittadini!