Sarà grottesco, ma fa ridere.

Ritratto di Angelo Sciortino

25 Settembre 2018, 19:52 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Sere fa ero alla ricerca di una battuta di spirito, che dimostrasse con ironia gli errori compiuti da questa Amministrazione, ma invano. Troppe cose mi venivano in mente, ma nessuna che superasse le altre per ridicolaggine. Decisi di consultare la posta telematica e con piacevole sorpresa vi trovai il documento accluso al presente post. Perché piacevole? Perché conteneva quel che cercavo; lo spunto, cioè, per una battuta ironica.

In effetti il documento, tenuto conto delle cause che lo hanno fatto produrre al suo estensore, un avvocato, più che ironico, è grottesco. Il Comune riceve una richiesta di pagare le spese giudiziarie, alle quali è stato condannato dal CGA, relative alla causa contro MFM, proprietaria dell'edificio delle “vecchie poste”, e si accorge che il richiedente ha sbagliato il conteggio, addebitando al Comune pochi euro in più su una cifra di oltre novemila euro. Che cosa fa il Comune? Risponde, contestando la maggiore cifra e chiedendo la dovuta correzione. L'avvocato di MFM controlla nei particolari la cifra richiesta e ammette non uno, ma ben due errori. Uno è quello contestato dal Comune, l'altro è l'errore che neppure il Comune aveva notato: ben 1.200 euro di contributo unificato, che adesso viene richiesto.

Se non dovessero essere gli incolpevoli cittadini a dover pagare, ci sarebbe proprio da ridere. Limitiamoci, perciò, a trovare grottesco questo modo d'agire, quanto meno superficiale. Speriamo che la Corte dei Conti non tardi a interessarsi della tutela dei cittadini di Cefalù.

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