30 Agosto 2018, 11:46 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Comunicato Stampa
Ente Parco delle Madonie: al via, con la giornalista Maria Giambruno, il ciclo di eventi culturali A tinte forti: “Conversazioni nel Parco”.
Nuova iniziativa nel Parco delle Madonie a sostegno del target denominato “turismo degli eventi” che ha portato proprio nei giorni scorsi ad inaugurare nella favolosa villa settecentesca Villa Sgadari a Petralia Soprana, il ciclo di eventi culturali A tinte forti: "Conversazioni nel Parco” proposta dall’Associazione ITIMed-Itinerari del Mediterraneo, con la presentazione del libro di Maria Giambruno “La Bellezza è un Aquilone” presidente del CCN Piazza Marina & Dintorni, che ha tra l’altro in questa sua veste ha ideato e costruito con passione e impegno il Festival dell'editoria Una Marina di Libri.
Particolarmente soddisfatto ed emozionato il Commissario straordinario Salvatore Caltagirone, che per l’occasione ha dichiarato “E’ stato un pomeriggio emozionante ad alta quota, con momenti significativi enfatizzati dalla bellezza delle parole del libro attraverso la lettura di alcune pagine.
Villa Sgadari, al pari di altri edifici storici, è un gioiello monumentale che è stato recuperato dall’Ente Parco a seguito di un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale, tale da potersi ritenere ancora oggi, un favoloso impianto scenico che fa da sfondo a manifestazioni culturali, convegni e meeting, permettendo così all’Ente di inserirsi in un circuito appositamente dedicato alla promozione di un patrimonio storico -artistico e culturale.
Reputo che, la valorizzazione di questi beni architettonici, passa anche attraverso la scoperta dei territori nelle loro valenze etnoantropologiche, permettendo all’attento visitatore di scoprire gli aspetti più suggestivi di un'epoca caratterizzata da elevata capacità artistica, proprio attraverso visite a palazzi e dimore appartenenti a casati e dinastie nobiliari che un tempo hanno abitato questi luoghi dalla suggestiva bellezza naturale e paesaggistica. Per questo motivo, nasce in me, l'idea che si possa in futuro dedicare nel parco delle Madonie, una giornata di grande interesse culturale e storica, durante la quale si possano aprire ai visitatori nel Parco, le porte di tutti i palazzi, proponendo anche un interessante calendario di iniziative, eventi spettacoli e mostre.
Bisogna incentivare il turismo delle residenze d'epoca, rivalutare arte e cultura dei luoghi che li ospitano e soprattutto incoraggiare le istituzioni a rivolgere maggiore attenzione alle risorse culturali esistenti, anche per creare opportunità di lavoro e contrastare l’esodo dei giovani.
Villa Sgadari è una dimora la cui bellezza si eleva a più livelli.
Da quello di una splendida cornice montuosa che fa da scenario naturale ai borghi del parco, fino ad arrivare a quello che afferma una forma di tesoro architettonico, ovvero location ideale per proporre un nuovo modo di far visita ai territori del parco delle Madonie”.
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