Un buon tacer non fu mai detto.

Stante al silenzio assordante di questa Amministrazione, a quello delle stesse Forze dell'Ordine e ad alcuni commenti sparsi sui social ai miei interventi, ho deciso di tacere a mia volta. Da oggi, quindi, nessuno sarà costretto a leggere le mie riflessioni, spesso critiche nei confronti di coloro che dovrebbero fare il bene dei cittadini. E quando parlo del bene dei cittadini non intendo qualcosa di materiale o di un posto di lavoro, ma della necessità di dar loro la libertà di non genuflettersi ai potenti, siano essi politici o, come accadeva in passato, mafiosi. A questi cittadini, purtroppo, anche il nuovo governo si limita a indicare responsabili della disfatta dell'Italia gli immigrati o l'Europa, mentre fa da scendiletto a Trump. Dal tempo di “Mani Pulite” non esiste più la vecchia politica e nell'ultimo ventennio si è tentato di sostituirla con il centrodestra o con il centrosinistra. Per essere più chiari, con Berlusconi o con il PD, e oggi con i cosiddetti giallo-verdi. Sono vent'anni, quindi, che si spera di cambiare in meglio, ma lo si è fatto creando un clima di odio crescente verso capri espiatori, che venivano scelti per assolvere i veri responsabili della disfatta italiana: i politici e i loro elettori.

Ebbene, io non me la sento più di lottare contro le mistificazioni, tentando di far ragionare con la logica. Né mi dà consolazione rileggere i miei interventi passati e dire “l'avevo detto”. Quindi, prima ancora di farlo alla vicina fine dei miei giorni, do l'addio ora. Buona fortuna a chi resta.