Riunione straordinaria della Giunta

Ritratto di Angelo Sciortino

3 Maggio 2018, 05:10 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Al momento di lanciare le due iniziative relative una all'Earth day (Giorno della Terra) e l'altra relativa alla Earth drunk day (Giorno della Terra ubriaca) si è riunita la Giunta per discutere sugli scopi e sulle modalità perché esse si svolgessero senza creare problemi, raggiungendo lo scopo di rilanciare il turismo, purtroppo da anni languente.

Ha dato il via alla riunione straordinaria il Sindaco con una concione superiore al discorso di Antonio dopo l'assassinio di Cesare. Purtroppo la concione ha illuminato soltanto le menti degli Assessori, essendo assenti i cittadini e persino la stampa locale. Chissà quanti suggerimenti ne avrebbe tratto Shakespeare per migliorare la sua famosa tragedia?!

Con tutta l'onestà intellettuale, della quale ha dato grandi prove nei suoi trascorsi politici, il Sindaco ha esordito dicendo che in previsione del grande afflusso di visitatori, attirati dall'odore della frittura delle panelle e dell'arrosto della salsiccia, egli aveva provveduto a far piazzare cartelli recanti a caratteri cubitali TRAFFICO LIMITATO, per avvisare per tempo che esso per giorni sarebbe stato così limitato da rimanere fermo.

Stava per continuare, quando intervenne l'assessore al turismo. “In fondo, il traffico bloccato darà modo ai visitatori di guardare con più attenzione alle bellezze del nostro Paese e li costringerà a spendere negli stand appositamente preparati per offrire panelle, salsiccia e birra.”

“È vero” convenne il Sindaco, ricevendo l'assenso di tutta la sua Giunta.

Unico bastian contrario l'assessore alla cultura, che avrebbe voluto più libri per la biblioteca comunale. Lo misero a tacere il Sindaco e l'assessore al turismo, che all'unisono dichiararono che Cefalù è cercata dai visitatori non per i suoi libri e per la sua cultura, ma per la sua pasta a taianu e per la possibilità di essere un diffuso ristorante con i tavoli sparsi in ogni dove, anche laddove impediscono persino il passaggio dei pedoni. “Siamo grandi!” dichiara il Sindaco con voce stentorea, accarezzando al contempo i capelli dell'assessore al turismo, che per la soddisfazione inarca la schiena e con aria di superiorità guarda i suoi colleghi.

Com'è finita lo sanno tutti i cittadini, specialmente quelli che sul Lungomare sono scivolati sull'olio sparso in ogni dove dopo la frittura delle panelle oppure quelli che hanno dormito sulle loro automobili bloccate quand'erano già in vista di Cefalù.

Qualcuno si chiede: Cefalù esiste ancora? Certo che esiste, uomo di poca fede, anche se non è più un paradiso, ma un inferno!