L'Amministrazione contro i cittadini

Ritratto di Angelo Sciortino

15 Febbraio 2018, 15:18 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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E va bene! Dopo giorni di necessario allontanamento dalla politica di questa Amministrazione, sono costretto, per non considerarmi con il mio silenzio complice di ciò che ritengo misfatti, a tornarci su. In questo modo, almeno, informo i cittadini di quanti danni derivano e potranno ancora derivare ai loro legittimi interessi, primo fra i quali quello di vivere in un paese ben amministrato; in un paese in cui le scelte dell'Amministrazione sono soluzioni e non pericolose e costose improvvisazioni. Sono costretto, in considerazione dei troppi problemi creati negli ultimi due mesi, a suddividere il mio intervento in due parti. La prima parte è il presente intervento, la seconda parte sarà seguita da un secondo intervento. Tra la prima parte e la seconda farò trascorrere due giorni, per dare il tempo ai lettori di riflettere.

L'Amministrazione ha chiesto e ottenuto dal Consiglio l'approvazione di una serie di debiti “fuori bilancio” per un ammontare di circa 190.000,00 euro, giustificandoli con l'urgenza di tutelare la stessa salute dei cittadini. Sicuramente una buona giustificazione, che ha costretto i Revisori dei Conti a esprimere parere positivo, sebbene con rilevanti “distinguo”. In calce al presente intervento sarà possibile leggere l'intero parere dei Revisori. Intanto mi preme considerare di esso alcuni punti, che ritengo importanti, perché sottolineano le perplessità degli stessi Revisori relativamente al comportamento dell'Amministrazione e della sua burocrazia.

Vero è che il Collegio dei Revisori “esprime, per quanto di competenza, parere favorevole alle superiori proposte di deliberazione”, quelle cioè dei debiti fuori bilancio, ma aggiunge che “fa carico l'Amministrazione comunale di attivare le procedure necessarie per il recupero delle somme spese in somma urgenza.” Ha fatto qualcosa l'Amministrazione per “attivare” tali procedure? O esse resteranno a carico dei cittadini? E se lo ha fatto, mi piacerebbe sapere come lo ha fatto e a chi ha chiesto il recupero delle somme.

Lo stesso Collegio aggiunge il seguente consiglio: “Si raccomanda, anche nei casi di procedure di somma urgenza, ai fini di una maggiore trasparenza delle procedure stesse, di invitare, ove possibile, più ditte abilitate all' effettuazione dei servizi e/o dei lavori urgenti richiesti.” Precisando: “Si rammenta che l'art. 23, comma 5, della legge 289/2002 (legge finanziaria 2003) ha disposto che i provvedimenti di riconoscimento di debito posti in essere dalle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, vanno trasmessi agli organi di controllo ed alla competente Procura della Corte dei conti.”. Una precisazione, che è più di un monito!

Al secondo intervento un'altra e peggiore improvvisazione.

 Parere revisori.pdf