Chi deve gestire il servizio idrico di Cefalù

Ritratto di Angelo Sciortino

24 Gennaio 2018, 15:15 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Sono passati quasi cinque mesi dalla riunione ATI, ma i cittadini non hanno ricevuto alcuna comunicazione dal loro Sindaco, se si eccettuano alcuni comunicati, che ricordano il titolo di un romanzo del 1922 di Alfredo Panzini: Il padrone sono me.

Allego qui le 19 pagine del verbale relativo all'assemblea dell'ATI del 30 agosto 2018, che ritengo utile per la conoscenza diretta della questione relativa alla distribuzione dell'acqua a Cefalù, in modo da conoscere le posizioni e le argomentazioni del Sindaco e le risposte del Presidente dell'ATI:resoconto riunione ATI del 30 ago 2017 FIRMATO.pdf

La riunione dell'assemblea, dopo un dibattito fra il Sindaco di Cefalù, il Presidente dell'ATI Orlando e i Sindaci di Lascari e di Cinisi, si chiude con l'approvazione della proposta Orlando: “A questo punto viene posta ai voti la pro posta del Sindaco Orlando che viene nuovamente esplicata come segue : "Allo stato non c' è materia per potere deliberare, attesa la condizione precaria e di incertezza derivante dalla confusione legislativa, dal mancato adempimento dopo la sentenza della Corte Costituzionale e del contraddittorio comportamento della Regione, Il quale consente ai Comuni dell'ex Ente Acquedotti Siciliani di gestire le proprie reti: essendo la Regione peraltro a conoscenza che centinaia di Comuni gestiscono le reti: così come è giusto che lo faccia anche il Comune di Cefalù. Con riferimento alla questione specifica fatta valere dal Comune di Cefalù, si rappresenta che l'eccessiva onerosità del contratto stipulalo induce a consigliare al Comune di Cefalù di procedere alla rescissione per eccessiva onerosità, non potendosi caricare sui Comuni un domani un'onerosità eccessiva dovuta a detto contratto considerato anomalo. " La proposta viene approvata dall'Assemblea con il solo volo contrario del Sindaco di Cefalù.”

Le posizioni del Sindaco di Cefalù sono espresse a partire dalla pagina 8 del documento e finiscono alla pagina 19. Consiglio di leggerle attentamente per avere cognizione della situazione odierna, che lascia ancora i cittadini privi di acqua potabile. Una lettura direttamente del testo, tra l'altro, mi libera dall'impegno di sottolineare alcune contraddizioni del Sindaco, contenute nei suoi interventi.