Sulla mobilità collettiva nelle Madonie occorrono interventi coordinati

Ritratto di Salvatore Ilardo

25 Novembre 2017, 18:08 - Salvatore Ilardo   [suoi interventi e commenti]

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SULLA MOBILITÀ COLLETTIVA NELLE MADONIE OCCORRONO INTERVENTI COORDINATI

 

Si è svolta venerdì 24 novembre u.s. nell’Aula Consiliare del Comune di Cefalù, una conferenza organizzata dal Rotary Club di Cefalù, sulla Mobilità Collettiva e sullo sviluppo dei Comuni delle Madonie.

Numerosi gli interventi di autorevoli rappresentanti delle Istituzioni e della Cultura. 

L’Amministrazione Comunale di Cefalù, che ha ospitato l’Evento, era rappresentata dal Presidente del Consiglio Iuppa e dal Vice Sindaco Terrasi. Entrambi, nei loro interventi di saluto, hanno tenuto a stigmatizzare come gran parte delle strade delle Madonie, essendo provinciali, versano in condizioni pietose per assenza totale di interventi, a causa della incertezza dei ruoli e delle competenze dell’attuale Città Metropolitana di Palermo. Una notizia, che può in qualche modo far piacere ai residenti della contrada di Mazzaforno e dintorni, è la richiesta del Comune di Cefalù, che pare sia stata accolta da R.F.I.,  di riaprire i passaggi a livello a suo tempo chiusi.

Seguito con particolare attenzione, l’intervento dell’On.le Alessandro Aricò, da poco eletto all’Assemblea Regionale Siciliana. Il suo intervento ha affrontato il problema della mobilità nella sua complessità, in sinergia con altri settori, quali, in primis, il turismo. Non vi potrà essere nessun incentivo per il turismo, se non vi è una adeguata viabilità, come pure , il sistema Città  non può prescindere dal sistema Regione. Il modo di arrivare in Sicilia è determinante per sviluppare ulteriormente il turismo. Si ha il caso, ad esempio, che spesso i turisti che arrivano a Cefalù abbiano preferito atterrare all’aeroporto di Catania, perché attraversare la città di Palermo risulta alquanto problematico. L’On.le Aricò suggerisce di razionalizzare la rete aeroportuale siciliana, creando due soli hub, al posto degli attuali quattro aeroporti.

L’aeroporto  di Palermo e  quello di Trapani potrebbero diventare un solo, importante hub aeroportuale, risolvendo contestualmente la problematicità dell’attraversamento della città di Palermo, con la realizzazione di una tangenziale esterna e un collegamento ferroviario veloce con Trapani.

Anche l’On.le Aricò non ha mancato di evidenziare la drammaticità della rete viaria interna, con un gap viario che si riflette nel condizionare la vita e le attività dei piccoli centri madoniti.

L’intervento del Prof. Maurizio Carta è stato anch’esso ricco di riflessioni e di proposte. L’ultimo Piano di Sviluppo della Regione Sicilia risale al lontano 1994. Occorre pertanto riprendere il cammino di una vigorosa cultura di governo sistemica. Nessuna delle componenti viste prima potrà essere affrontata in modo settoriale. Concepire una “Città rete madonita”, potrà essere una prima strategia di un’area vasta in cui la mobilità sia di supporto per il miglioramento della qualità della vita. Ci si chiede cosa siano oggi le Madonie?. Non sono più un’area rilevante di una Provincia. Di fronte ad una non adeguata Legge nazionale di Città Metropolitana , senza capire quali siano le sue funzioni, si cerca di contrapporre una certa indistinta “Area interna”, dove sperimentare nuove forme di produzione, di vita, di autosufficienza. Per queste Aree interne  il miglioramento della viabilità diventa essenziale e vitale, invertendo il trend attuale  che ha privilegiato i corridoi costieri.

In quello che il Prof. Carta chiama Arcipelago madonita, rappresentato proprio da tante piccole isole, costrette quasi dall’isolamento all’autosufficienza, ci si chiede cosa si possa fare. Quali sono i servizi, le principali specializzazioni, cosa è più opportuno localizzare in un Comune, rispetto ad un altro. È importante che si abbia una coesione politica, una coalizione, un’unica governance. Occorre, nello specifico, avere garanzie che la mobilità tra un centro ed un altro sia efficace, che renda uguale lo spazio.

A conclusione dei lavori, è intervenuto il Presidente di Sosvima Alessandro Ficile, il quale ha stigmatizzato, anche lui, la precarietà della rete viaria madonita, che ha costretto a dirottare 15 milioni di Euro dall’Area della Sperimentazione, all’Area della manutenzione della Viabilità. Deve essere garantito, ha sottolineato il Presidente di Sosvima, il diritto di accesso allo studio dei nostri ragazzi, che non possono impiegare più di due ore per raggiungere un centro di formazione professionale. Pertanto occorre intervenire, come si sta facendo, sul sistema delle concessioni di trasporto pubblico locale, organizzando i collegamenti tra i Comuni con una logica circolare, evitando le sovrapposizioni, che dovrebbero portare ad una riduzione di circa 400.000 Km annui di TPL. La stessa Anas si è resa disponibile in questa ottica di razionalizzazione dei collegamenti intercomunali, offrendo delle case cantoniere, per trasformarle in centri di sosta per i passeggeri.

A conclusione di questa Conferenza, di cui esprimiamo apprezzamento agli Organizzatori e Partecipanti, qualche riflessione ci è d’obbligo farla. Non pochi sono stati gli eventi nel passato recente ispirati ai piani di sviluppo locale, al rilancio del territorio delle Madonie, alla promozione delle risorse e del patrimonio naturalistico locale. Sono sorti dei G.A.L. (Gruppi di Azione Locale) un po’ ovunque. Meritoria la loro azione. Vorremmo anche auspicare qualche risultato. Per quanto riguarda, ad esempio la nostra città di Cefalù, non pochi sono i punti critici della rete viaria urbana ed extraurbana. Un pochino di lungimiranza avrebbe potuto, ad esempio,  evitare  delle strozzature, come quella di Santa Lucia che, congiunta al passaggio a livello della Gallizza, rischia di bloccare a lungo il traffico in entrata in uscita, soprattutto nella stagione estiva, con riflessi non certo positivi su quel rilancio del turismo di cui vogliamo essere promotori.

Cefalù, 25 novembre 2017

                                                                                                          Salvatore Ilardo

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Le fotografie di Armando Geraci sono tratte dalla pagina web    http://www.cefalusport.com/Varie2017c/171124_Conferenza_Rotary/171124_Rotary.htm