Dopo 16 anni di attesa rinnovato il contratto dei lavoratori Forestali

Ritratto di Antonio David

30 Ottobre 2017, 19:53 - Antonio David   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Dopo 16 anni  di attesa, rinnovato il contratto dei lavoratori Forestali!

 

30/10/2017 – Alla presenza dei sindacati confederali, dell’Assessore al Territorio e Ambiernte Maurizio Croce e dell’Assessore all'Agricoltura Antonello Cracolici, questa mattina è stato siglato dopo 16 anni di lunga attesa, il rinnovo contrattuale della categoria dei Forestali. Una lunga attesa che intende essere ripagata in cambiamenti del sistema forestale e da fattori positivi inerenti il singolo operaio, con alcuni punti a favore, ma che a parere di tanti cambia poco per le sorti future lavorative. Certezze che si attendono nell’immediato e che saranno visibili dal prossimo anno, visto che in linea di massima ci si sta avviando alla fine dell’anno lavorativo.

Come afferma Antonio David di Forestali News, - «Si è arrivati ad una data storica per il comparto. Una lunga attesa, per non dire un "parto travagliato" che i lavoratori attendevano da 16 anni. Alcuni  fattori benefici per i singoli lavoratori, ma il popolo forestale adesso volge lo sguardo del proprio futuro, al nuovo presidente della Regione Sicilia, il prossimo 5 Novembre, e aspetta di uscire immediatamente da questa "cappa" annuale di sofferenze e angoscia , con una programmazione di lavoro e gestione delle giornate. Si attende un aumento di giornate, e non certamente….. spalmate su 365 giorni l'anno come qualcuno vorrebbe far intendere».

Fattori che si intendono favorevoli per il rispetto dell’ambiente e della produttività che deve certamente migliorare per un bene comune, dando alla Sicilia quella visibilità che tanti si aspettano. Certamente non sono mancate le difficoltà quest’anno e non ne mancheranno successivamente, specialmente se non si uscirà dalla spesa corrente e sperando che, chi sarà eletto il prossimo 5 Novembre, abbia a cuore le sorti del lavoratore Forestale.