Con buona pace della correttezza amministrativa

Il documento allegato è stato prima letto in Consiglio comunale e poi è stato presentato alle Forze di Polizia, affinché indaghino sui fatti in esso contenuti. Fatti che, se veri, sarebbero una prova dell'assenza di correttezza amministrativa del Sindaco; fatti che, se fossero stati riconosciuti per tempo, avrebbero dato una ben diversa svolta alle indagini, che hanno procurato al Sindaco l'obbligo di firma quotidiana.

Recita infatti il documento che vi è stata un'impennata degli affidamenti in prossimità delle passate elezioni di maggio, per raggiungere gli oltre due milioni di euro per lavori ancora non cominciati. Inoltre, per procedere all'affidamento diretto si è “ricorsi al frazionamento artificioso dell'appalto, compiendo in tal modo un atto illegittimo. È accaduto persino che in un caso sono state invitate cinque ditte, ma soltanto due hanno partecipato e il loro ribasso è stato dello 0,33% in un caso e dello 0,331% nell'altro!

In ogni caso i consiglieri firmatari del documento si augurano che il Sindaco “saprà dare le giuste motivazioni (per quanto sopra) certamente non a noi ma all’Autorità Giudiziaria e agli Organi Inquirenti, cui la presente sarà inviata”.

Non ci resta che attendere, nella speranza che il Sindaco dimostri finalmente la propria correttezza amministrativa.

Denunzia Cefalù Terzo Millennio Affidamenti Lavori.pdf