10 Ottobre 2017, 14:45 - Antonio David [suoi interventi e commenti] |
Associazione Thalassa a Polizzi Generosa, non mancano le lamentele dei donatori!
Seppur il senso civico e il dovere di ogni cittadino sia anche quello di aiutare il prossimo (e nello stesso tempo farsi gli esami) mediante la donazione del sangue, ultimamente le problematiche a Polizzi Generosa con l'associazione Thalassa sono in leggero fermento. Per meglio dire, nonostante i donatori in loco sono abbastanza numerosi e in aumento, ci si deve imbattere in situazioni logistiche che lasciano sempre i più a desiderare. In primis la situazione dell'autoemoteca, insufficiente nell'affrontare la presenza dei donatori con un punto penalizzante di attesa del turno, visti anche i tempi "tecnici" che intercorrono nel donare il sangue.
I posti letto limitati a 3 lettighe (e conseguente disposizione del lettino per braccio ds e sx) portano automaticamente a tempi di attesa differenti, con conseguente lamentele di tanta gente che attende in una sala priva di riscaldamenti e squallida, nel ricevere volontari dalle prime ore della giornata.
Da capire se gli accordi fatti dall'associazione e il Comune di Polizzi, sono vincolati o giustificati o accomodanti da un qualcosa, ma certamente il luogo di attesa adiacente all'autoemoteca, non può sopperire alle esigenza invernali… a breve distanza. In passato sono stati molteplici i locali adibiti a tale servizio, (anche senza autoemoteca) e di volta in volta si è cambiato spesso sede da favorire tale Associazione, con risultati diversi e giudizi che ancora ad oggi non hanno trovato una sede fissa. Nonostante tutto, l'affluenza della gente è abbastanza attiva, ciò non ha portato neanche ad un aumento di personale medico da parte della Thalassa per accelerare lo svolgersi della donazione. Lunghi tempi di attesa mettono ansia e sofferenza alla gente, (non citando di avere un bagno a disposizione) e questo stress non aiuta nemmeno alla donazione stessa.
In tanti lamentano tale situazione, è ciò ha portato qualcuno anche ad abbandonare "la nave", andando contro i principi che tutti mettono in atto principalmente e cioè quello del donare. Certamente una sistemazione e un riordino del tutto dovrebbe essere messo in preventivo quanto prima, ognuno facendo il proprio dovere,… se di dovere si tratta!
Antonio David
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