Dodici assunzioni quando non servivano, nessuna quando serve!

A Cefalù accadono troppe cose inspiegabili. Per esempio, nel mese di aprile vengono assunti per novanta giorni 12 persone per il servizio di nettezza urbana. Rimangono al lavoro fino al mese di luglio e quindi sono presenti anche durante le elezioni di giugno. Da alcuni giorni, scaduti i novanta giorni, non sono più in servizio e rientreranno il 10 di agosto. L'interruzione è dettata dal non fare scattare l'obbligo dell'assunzione a tempo indeterminato. Non si tiene conto che proprio a cavallo di luglio e agosto la loro prestazione di servizio sarebbe stata più necessaria rispetto ad aprile e maggio, quando le presenze turistiche sono inferiori a quelle di luglio e agosto, e quando a Cefalù proprio in agosto viene festeggiato il Patrono.

Qualcuno dirà: soltanto così poteva evitarsi la costosa assunzione a tempo indeterminato. Sarà, ma se ci sono altri nomi nella lista, assumerli tra costoro non avrebbe evitato la maturazione del diritto ad avere un contratto a tempo indeterminato dei 12 assunti in aprile? Infatti, queste dodici unità servono più oggi di quanto servissero in aprile.

Questo comportamento dell'Amministrazione è inspiegabile e dà adito al sospetto che forse le assunzioni in aprile non fossero giustificate da necessità obiettive, ma dalla volontà di trarne un vantaggio elettorale.

Comunque sia, vero o non vero il sospetto, perché proprio nei giorni “caldi” del turismo a Cefalù non si è provveduto a sostituire i lavoratori con altri, che non avrebbero maturato il diritto al contratto a tempo indeterminato?

PS-Su suggerimento di persona informata, sembra che sei dei dodici operatori ecologici siano già stati assunti, mentre gli altri sei devono aspettare agosto. Con ogni probabilità i sei già assunti non maturavano il diritto all'assunzione a tempo indeterminato. Sarebbe opportuno che proprio il Sindaco, se non ha scheletri nell'armadio, precisasse ogni cosa e spiegasse.