Sorgenti Presidiana ha emesso anche la fattura di maggio. A pagare sarà il Comune di Cefalù

A seguire gli allegati, trasmessi in data 5 giugno 2017 tramite pec, inviata per conoscenza anche a Federconsumatori Cefalù, con la quale la società Sorgenti Presidiana, in attesa del pronunciamento da parte del TAR, chiedeva all’Amap il pagamento della fattura riguardante il mese di maggio 2017. Ma dopo la sentenza, questa somma richiesta all’Amap, sarà (come si può evincere dagli allegati) a carico del comune di Cefalù per un importo di € 112.633,33. Che, sommate alla precedente fattura di € 106.928,45 fanno ben € 219.561,78!! In solo due mesi!
Non c’è male per le disastrate casse comunali.
Nemmeno il tempo di azzerare il “dissesto” che già si apre un pozzo senza fine! E d’ora in poi, le fatture saranno indirizzate solo ed esclusivamente al comune di Cefalù. Comune, che a tutt’oggi non si è minimamente attrezzato per venire incontro alle esigenze della popolazione.

Giovanni Brocato
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