Grazie di cuore

Ritratto di Quale Cefalù

12 Giugno 2017, 18:25 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Cari amici.

Siamo qui per dirvi grazie.
In modo semplice e senza mezze parole.
Siamo cresciuti nel rispetto delle regole, abituati a non cercare scuse o attenuanti e consapevoli del fatto che i verdetti dell'elettore si accettano anche quando non si viene premiati.
Non possiamo non ringraziare col cuore colmo di gratitudine in particolare gli oltre tremila cefaludesi che si sono schierati senza riserve, liberi ed indipendenti.
Ci hanno seguito, apprezzato e dato forza, alimentando una speranza che ci ha fornito coraggio fino alla fine in una notte lunghissima.
Il nostro impegno proseguirà in questi anni.
Avete la nostra parola d'onore.
Il vostro consenso ci guiderà ancora nelle scelte in Consiglio Comunale.
Andremo a fare un'opposizione chiara e senza sconti.
La conciliazione e il rispetto delle idee altrui non è un bottone che si può premere da un giorno all'altro.
Noi abbiamo il nostro modello di politiche della Città, su quello degli altri vigileremo senza risparmiarci.
Certo, la nostra proposta politica non è stata premiata dalla maggioranza dei cefaludesi, ma rispettiamo questo risultato e ci aspettiamo rispetto da chi andrà ad amministrare la nostra Comunità, non già per noi, ma per chi ci ha votato.
Sono convinto, oggi più di prima, che la candidatura che ha trovato espressione in una lista civica e laica poggiasse su una premessa solida, robusta e consistente.
Voi avete legittimato con i numeri tutto ciò.
Gli amanti della precisione linguistica che abitano in questa Città almeno non ci potranno definire velleitari.
Dovevo a me stesso e a chi mi ha seguito in questo periodo di attività politica e amministrativa questa prova.
Vi ringrazio per avermela concessa.
Vi prometto che andremo avanti senza passi falsi o incertezze.

Grazie di cuore

                                                                        Fabrizio Piscitello
                                                                       Cefalù Terzo Millennio