16 Aprile 2013, 16:46 - Comune di Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Nell’ambito della edizione 2013 della manifestazione “Salvalarte” promossa, come di consueto, da Legambiente, il Comune di Cefalù ha deciso di indicare come luogo culturale da tutelare il Museo Mandralisca.
Questa scelta nasce dall’esigenza di “tenere accesi i riflettori” sensibilizzando l’opinione pubblica e i cittadini sul rischio di chiusura del Museo Mandralisca a causa della mancanza di fondi.
La Manifestazione che si svolgerà mercoledì 24 aprile sarà articolata in due momenti:
alle ore 11,00 avrà luogo l’iniziativa dal titolo “Il Mandralisca non deve chiudere”, alla quale prenderanno parte anche l’Assessore e il Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, oltre a numerosi esponenti del mondo politico e culturale;
alle ore 16,00 si terrà la presentazione del progetto “Il sistema museale pubblico della città a rete Madonie – Termini”.
Per il Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, “il Museo Mandralisca è la prima istituzione culturale della città e, insieme al Duomo normanno e alla Rocca, costituisce un vero e proprio patrimonio della intera umanità. L’Amministrazione comunale farà di tutto per scongiurarne la chiusura perché essa rappresenterebbe una espressione di impotenza della società moderna che non sapendo tutelare la memoria del nostro passato dichiarerebbe la propria incapacità nella costruzione di un futuro di autentico benessere. Per questo sono sicuro che alla fine saranno trovate le soluzioni opportune per garantire, alla Fondazione voluta dal Barone Enrico Piraino di Mandralisca, gli strumenti per continuare e potenziare la propria missione culturale. In questo senso le Pubbliche istituzioni hanno una responsabilità maggiore nel garantire adeguate fonti di finanziamento, se è vero che i soggetti pubblici e le realtà private devono collaborare è altrettanto vero che la cultura non può prescindere da un sostegno pubblico che costituisca la base sulla quale fondare ogni prospettiva di sviluppo. Ho già annunciato che il Comune è pronto a fare la sua parte; sono certo che anche la Regione saprà svolgere il ruolo di responsabilità che le deriva dall’essere la prima custode dell’enorme patrimonio artistico e culturale presente in Sicilia”.
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