13 Aprile 2013, 16:18 - Comune di Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Nella giornata di ieri, presso l’Aula Consiliare del Comune di Cefalù, si è svolta una partecipata riunione del Comitato contro la chiusura della Sezione staccata di Cefalù del Tribunale di Termini Imerese.
L’incontro, è stato presieduto dal Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, e vi hanno preso parte l’on. Magda Culotta, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Termini Imerese, Avv. Carmelo Pace, il Presidente del Parco delle Madonie, oltre a diversi Sindaci, Amministratori e Consiglieri Comunali dei comuni interessati, avvocati e funzionari amministrativi.
Il dibattito ha consentito di fare il punto sulla raccolta firme a sostegno del disegno di legge che proroga di 5 anni i termini per la chiusura delle sezioni staccate, in maniera tale da consentire la realizzazione di un piano di razionalizzazione che tenga conto delle esigenze dei territori, senza negare ai cittadini il pieno diritto all’accesso alla Giustizia.
Inoltre è emersa la considerazione unanime che la soppressione di tutte le sedi staccate del Territorio creerebbe una concentrazione in capo al Tribunale di Termini Imerese di ben 62 Comuni con un bacino di utenza di circa 360.000 abitanti, fatto assai grave che renderebbe assai arduo il conseguimento di obiettivi di efficienza e rapidità degli uffici giudiziari nell’espletamento delle loro funzioni, con gravi ripercussioni sui diritti dei cittadini.
Per questi motivi il Coordinamento ha deciso di proseguire nella battaglia a difesa della Sezione staccata di Cefalù, attraverso le seguenti iniziative:
- La proroga della raccolta di firme fino al 30/04/2013;
- L’organizzazione di una manifestazione da tenersi a Roma nel prossimo mese di Maggio;
- La proposizione di un ricorso al TAR, avverso i provvedimenti con i quali, di fatto, si anticipa la chiusura delle sedi distaccate;
- L’ipotesi del mantenimento dell’ Ufficio del Giudice di Pace di Cefalù presso locali di proprietà comunale.
Cefalù, 13/04/2013 Il Sindaco
Rosario Lapunzina
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