13 Maggio 2017, 16:08 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Come pubblicato il 13 aprile scorso (https://www.qualecefalu.it/node/20602) la procedura negoziata per l’aggiudicazione dei lavori di demolizione e rifacimento delle banchine collassate del Porto di Presidiana, nelle more dell’espletamento di tutte le verifiche, si era conclusa con l’aggiudicazione provvisoria alla ditta Gangi Impianti srl, con sede in Gangi, che aveva praticato il massimo ribasso del 7,56% sull’importo a base d’asta di € 193.983,78.
Espletate le procedure di verifica sul possesso, da parte della Ditta Gangi, dei requisiti prescritti dalla Legge, i lavori sono stati aggiudicati alla stessa in via definitiva.
Lo scorso 2 maggio.
I lavori dovrebbero iniziare alla fine della stagione estiva.
Il condizionale è d’obbligo.
Per due ragioni di fondo.
La prima:
la tenuta delle banchine collassate, che, per essere sottoposte alla demolizione controllata prevista nell’appalto, devono continuare a resistere, lesionate come sono, senza sprofondare in acqua.
La seconda:
le tre banchine, che si frappongono tra la terra ferma e quelle collassate, devono essere in grado di sopportare le sollecitazioni, che saranno indotte dal passaggio dei mezzi pesanti, che saranno impiegati per la demolizione e da quegli altri su cui devono essere portate in sito le nuove travi precompresse.
L’augurio è che, frattanto, le due banchine collassate resistano e che i risultati delle indispensabili prove di carico sulle altre tre banchine siano tali da certificarne la idoneità alle sollecitazioni cui saranno sottoposte dal passaggio dei mezzi pesanti necessari per eseguire i lavori appaltati.
Se, malauguratamente, così non dovesse andare si dovrebbe ricominciare daccapo.
Con un nuovo progetto.
Saro Di Paola, 13 maggio 2107
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