23 Luglio 2016, 12:07 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
In un suo intervento apparso su questo blog (https://www.qualecefalu.it/node/19618) il Sindaco, per rispondere alle affermazioni di Francesco Randone, responsabile di Federalberghi, dichiara: “Sono questi i dati, ancora informali, che ci provengono dall'Osservatorio Turistico Regionale, dove si ipotizza la possibilità di ulteriore miglioramento, nel momento in cui tutte le strutture avranno completato il caricamento dei dati, rispetto al momento della verifica, fatta a metà luglio.”
Aggiunge il Sindaco: “D'altro canto, non posso non rilevare una tendenza al vittimismo mediatico, che ritengo nociva per l'immagine di Cefalù.” Un'aggiunta, quest'ultima, che ci fa dubitare che il Sindaco abbia rispetto per l'imprenditoria alberghiera, se la ritiene capace di avere tendenze masochistiche, visto che tali “tendenze” procurerebbero danni prima a loro stessi e poi all'immagine di Cefalù.
Comunque, per tornare alla questione dei dati, occorre precisare che l'Osservatorio Turistico Regionale non accerta direttamente i dati, ma si affida alla compilazione dei moduli inviati agli albergatori.
Non dubito che quegli albergatori, che hanno compilato i moduli, siano stati corretti. Dubito, però, che siano stati tutti gli albergatori a compilare i moduli e che comunque coloro che li hanno compilati nel primo semestre di quest'anno siano gli stessi, che li hanno compilati lo scorso anno.
La questione non è di poco conto, perché, se in questo semestre 2016 il numero degli albergatori, che hanno aderito, è superiore anche di una sola unità – ma sono sicuramente di più – a quelli precedenti, è aumentato il loro numero e non quello delle presenze.
Credo, quindi, che sarebbe opportuno, per conoscere la verità, che il Sindaco e Federalberghi diano contezza di queste adesioni, senza acrimonia e con serenità. I cittadini chiedono fatti e non chiacchiere; non diatribe, ma dialogo.
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