Perché?

Così non va! Non va proprio, caro Sindaco, che ella si preoccupi di fare un comunicato su una decisione del CGA, che non accetta il suo ricorso, e tace invece su ben tre sentenze della Corte di Cassazione, che già da un mese sono state depositate e pubblicate sul sito web della Cassazione stessa. Le ho lette nel corso di una delle mie frequenti ricerche e le ho scaricate. Le riporto tutte e tre in calce a questo intervento, perché ritengo che fra le tante notizie cattive i cittadini devono essere messi a conoscenza di una buona notizia. Non ne guadagneranno la stessa serenità e la stessa fiducia, che ella ricava da quelle cattive, ma un po' di consolazione sicuramente.

In un paese come Cefalù, in cui si spendono almeno diecimila euro al giorno per un cattivo servizio di nettezza urbana e in cui tale costo grava soltanto sulla classe più povera, come i pensionati con molto meno di cinquecento euro al mese, la notizia che anche “i ricchi pagano” sarebbe molto più che una consolazione. Nonostante ciò, ella non ha fatto alcun comunicato, come se dare una consolazione o una gioia ai suoi cittadini sia per lei difficile come partorire.

A meno che, caro Sindaco, l'avvocato non l'abbia tenuto all'oscuro delle sentenze. Ritengo questa eventualità, però, impossibile. Nessun professionista non informa il suo cliente di una vittoria di tale portata.

Allora, perché mai a un mese dalle decisioni favorevoli della Corte di Cassazione non è stato diramato alcun comunicato? Perché si vuole tenere nascosta una simile notizia? E perché i cittadini non vengono informati di quali atti il Comune intende servirsi per il recupero delle somme ormai dovute in forza di simili sentenze? È stato dato un incarico a un professionista per le procedure esecutive? È stato intimato in altro modo alla controparte di pagare?

Tutte domande che esigono risposte esaurienti. Specialmente in un momento così difficile finanziariamente per il nostro Comune. Ormai, dopo la dichiarazione di dissesto, l'Amministrazione gode della compagnia di ben tre commissari, i quali dovrebbero essere immediatamente informati di una simile occasione, che potrebbe togliere una parte del nostro debito. Ella, Sindaco, li ha informati? E, se li ha informati, cosa stanno facendo? Le sentenze, che allego, contengono il nome dell'avvocato. È un cefaludese con studio a Cefalù, quindi facilmente rintracciabile. Lo hanno convocato per chiedergli lumi?

Non io, che ho un futuro misurabile in mesi, ma i cittadini devono conoscere le risposte alle domande che le pongo, per sapere se sono amministrati correttamente e difesi dai soprusi dei più potenti.

Ci rifletta e risponda, l'opinione pubblica attende impaziente e preoccupata.

Sentenza n. 11958 del 2016.pdf

Sentenza n. 11965 del 2016.pdf

Sentenza n. 11966 del 2016.pdf