27 Giugno 2016, 14:49 - Giuseppe Maggiore [suoi interventi e commenti] |
STAT SUA CUIQUE DIES
(Ognuno ha il suo giorno)
Ancora una volta, per l'ennesima, il noto pittore cefaludese, pluriconosciuto dentro e fuori le mura, Giuseppe Forte, ha riconfermato la sua poetica, il suo senso del colore, la sua ricerca analitica della dimensione dell'arte, nei suoi sfondi paesani, agresti, nelle sue vedute urbane e nelle sue esternazioni grafiche con una pronunciata componente simbolica.
Fotografie di Salvatore Vinci
Connubio di felici angolazioni prospettiche, diametralmente all'opposto l'una dall'altra (campi e controcampi), coacervo di pennellate striate intrise di totemici significati (sciamanismo totemico), caleidoscopio prorompente di opere visionarie non esenti, alcune, da evidenti influssi che uno Chagall od un De Chirico abbiano potuto ispirare all'Artista.
Una cinquantina di tele (forse più, forse meno), la massima parte ad olio, poche ad acquerello con una interessante tendenza al blu, coadunate nell'usuale tempio delle manifestazioni cittadine, l'ottagono di Santa Caterina, ribalta mediatica propositrice di talenti.
Presenti, all'apertura della mostra oggi avvenuta e che resterà vigente sino al prossimo 10 Luglio, il Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, sempre disponibile e versato ad incontri del genere, l'Assessore alla Cultura Vincenzo Garbo, entrambi relatori di sentite disamine che hanno evidenziato l'importanza dell'incontro in un particolare momento storico di riflessione, qual'é quello attuale, dettato dal disastro ambientale provocato dall'infausto incendio che ha recentemente devastato le nostre contrade deprimendo il turismo locale; e, fra i da me meglio conosciuti ed apprezzati, lo scultore Sebastiano Catania (emblematico Fidia del nostro tempo), i pittori (marito e moglie) Giuseppe Cimino e Patrizia Milazzo, Donato Saja, Italo Piazza e lo scultore Roberto Giacchino.
Ad ingentilire viepiù la serata ed a farle da pregevole cornice, un nutrito aggraziato parterre femminile, elegiaco gineceo: le Sig.re Antoniella Marinaro, Tilde Coco, Salva Mancinelli, Pina Avanzato, Salva Tagliavia, Sylvia Patti e, non ultima, Rosalba Gallà.
Cefalù, 26 Giugno 2016.
Giuseppe Maggiore
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