2 Giugno 2016

Ritratto di Giuseppe Maggiore

10 Giugno 2016, 17:27 - Giuseppe Maggiore   [suoi interventi e commenti]

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2 Giugno 2016

 

Nella fausta ricorrenza del settantesimo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana (2 Giugno 1946 - 2 Giugno 2016) anche Cefalù ha voluto onorare l'evento con una solenne cerimonia  pubblica.

Alle ore 10, infatti, convenuti in Piazza Diaz al Monumento ai Caduti, al quale simulacro è stata apposta una corona di votivi fiori, i Rappresentanti delle cittadine Istituzioni con in testa il Sindaco Rosario Lapunzina, il Pres.te del Consiglio Antonio Franco, l'Ass.re alla Cultura Vincenzo Garbo, il Vice Sindaco Vincenzo Terrasi, l'Ass.ra Antoniella Marinaro ed Autorità militari di vari Corpi, assieme al Magister del locale sodalizio MASCI Salvatore Muffoletto, sodalizio promotore della commemorativa manifestazione e qui rappresentato da un nutrito stuolo di adepti fra i quali il Magister emerito Rosario Ilardo, tra musicali brani patriottici suonati dai complessi bandistici ("Rosario Lamperi" di Castiglione di Sicilia e "Giuseppe Caruso" di Novara di Sicilia) ed il "Silenzio" emesso dalla tromba di un Bersagliere, hanno dato luogo ad un nutrito corteo al quale hanno preso parte eminenti cittadini ed un copioso pubblico, che, sfilando nella Via principale del paese, il Corso Ruggero, ha raggiunto il Palazzo di città.

Quivi giunti e dopo ulteriori brani musicali di circostanza suonati dalle predette bande ed un ulteriore "Silenzio" scaturito dalla medesima tromba di prima dinanzi alle lapidi commemorative che si trovano nel cortile dell'edificio, ci si è portati nella Sala delle Capriate dove, a seguito dei rituali saluti istituzionali inneggianti ai valori nazionali profferti da Rosario Lapunzina, Antonio Franco, Vincenzo Garbo e Salvatore Muffoletto, ognuno nella qualità sopra dichiarata, ha preso la parola il Prof. Maurizio Degl'Innocenti, ordinario di storia contemporanea presso l'Università degli studi di Siena dove ha fondato e diretto il Centro interuniversitario per lo studio dei cambiamenti sociali e l'innovazione (CISCAM), che ha tenuto una brillante ed esaustiva conferenza sulla formazione e consolidamento, dagli albori ad oggi, della nostra beneamata Repubblica che a suo tempo vinse il certame referendario, al quale per la prima volta nella storia d'Italia parteciparono le donne, con due milioni di voti in più rispetto al Partito Monarchico (12.717.923 contro 10.719.284) istaurando un nuovo definitivo corso politico.

Presenti in sala esponenti della cultura cittadina, dell'arte e della politica, fra i quali, a me noti, Rosalba Gallà, Franco D'Anna, Giovanni Di Fatta, Sandra Santoro, Maria Lucia Follone ed altri.

Cefalù, 2 Giugno 2016.

                                                                                 Giuseppe Maggiore