I consiglieri d'opposizione spiegano i motivi della loro astensione

Ritratto di Quale Cefalù

4 Giugno 2016, 11:42 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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COMUNICATO STAMPA

Merita un chiarimento alla Città la vicenda relativa alla mancata ratifica della deliberazione di Giunta municipale n. 29 del 10.03.2016 avente ad oggetto: “Variazione compensativa fra categorie all’interno della medesima tipologia di entrata e variazione stanziamento ai sensi dell’art. 250 del TUEL- progetti PAC”, in particolare per le ragioni che ci hanno portato al voto di astensione nella scorsa seduta consiliare.

In primo luogo è opportuno precisare che nessun finanziamento è andato perduto, in quanto le somme relative ai progetti PAC sono state accreditate al Comune di Cefalù.

Circostanze che hanno determinato il voto di astensione e su cui, invece, bisogna riflettere sono :

  1. Il modus operandi dell’Amministrazione caratterizzato da un’arroganza che non ha eguali, non solo nel caso in ispecie;

  2. Lesione di una prerogativa propria dei consiglieri comunali.

Sotto l’aspetto politico e procedurale,infatti, il citato art.250 del D/lgs. 267/2000 così recita: “il Consiglio o la Giunta con i poteri del primo, salvo ratifica, individua con deliberazione la spese da finanziare ... Sulla base di tali deliberazioni possono essere assunti gli impegni corrispondenti”.

Ebbene, seppure interessanti dettagli tecnico-contabili non manchino nell’iter della variazione, invitiamo i cittadini a valutare il senso di responsabilità dell’Amministrazione nell’ informare dodici consiglieri nei tempi dovuti e dettagliatamente, su questioni assai delicate che interessano la fascia più debole della popolazione, non potendo dare per scontata la ratifica di una gestione già avviata dei progetti PAC, così come annunciato dal Sindaco.

Nell’ottica di una dovuta condivisione di fondamentali procedure che un Sindaco senza maggioranza consiliare non può con superficialità e supponenza trascurare, anche in vista di mera ratifica dell’Organo Consiliare, ci appare assai strumentale attribuire ai sottoscritti comportamenti irresponsabili che, invece, riteniamo assolutamente ascrivibili agli attuali amministratori.

I Consiglieri di opposizione