OCCHIO all’ultima bolletta dell’acqua: è ERRATA

L'ultima fattura che ATO1 Palermo in liquidazione ha inviato agli utenti del servizio idrico di Cefalù, per i consumi nel periodo dal 05/02/2014 al 18/05/2015 è ERRATA.

Il primo errore è nello scambio tra la lettura attuale” e la “lettura precedente”.
La lettura precedente non può, infatti, essere superiore alla lettura attuale.

È un errore, che ripete quello delle fatture precedenti, che nella fattura non dovrebbe esserci, ma è un errore che ci può stare.
Non foss’altro perché é un errore che non incide sull’importo della fattura medesima.

Ad essere gravissimo è, invece, l’errore, per il quale ATO1 non ha detratto, dall’importo di tale ultima fattura, gli importi delle due fatture precedenti:
quella per i consumi relativi al trimestre dal 06/02/2014 al 06/05/2014

e quella per i consumi relativi al trimestre successivo dal 06/05/2014 al 06/08/2014

È un errore, per il quale gli utenti, che hanno regolarmente pagato le due precedenti fatture verrebbero a pagare due volte i consumi del semestre dal 06/02/2014 al 06/08/2014.
È, perciò, un errore che non ci può stare.
Un errore, che i preposti alla bollettazione di ATO1 hanno commesso, certamente, in buona fede, ma un errore, che, con il sistema informatico di cui dovrebbero disporre, non avrebbero dovuto commettere.
Un errore, che agli utenti, che hanno regolarmente pagato le due precedenti fatture è costato, o sta costando, tempo e danaro per avere riconosciute le proprie ragioni.
Un errore per il quale gli utenti si attendono, da parte di ATO1, le scuse e, quantomeno, il rimborso delle spese postali sostenute.
Un errore per il quale, da parte di ATO1, gli utenti non avranno le une e, neanche, l’altro.
A meno che ATO1 Palermo, prima di congedarsi definitivamente dagli utenti di Cefalù, non vorrà dare prova di essere quella Istituzione che non è stata.

Saro Di Paola, 25 maggio 2016