15 Aprile 2016, 20:55 - Salvatore Ilardo [suoi interventi e commenti] |
FERMATA METROPOLITANA AD OGLIASTRILLO -
SOLO E SOLTANTO VANTAGGI, CON MINORI COSTI.
Come prima cosa, va fatta una precisazione nei confronti di chi magari è portato a fare la consueta banale battuta: ma perché vi siete svegliati solo adesso?
Proviamo a rispondere che noi non siamo dei tecnici, né ci è stata offerta in passato la possibilità di analizzare il Progetto, nel corso di incontri pubblici, magari con l’aiuto e le riflessioni di tecnici super partes. Ultimamente vi è stato qualche incontro in Comune, con discussioni molto generali, nel corso delle quali sono venuti fuori alcuni elementi di conoscenza e di valutazione dei rischi che la realizzazione della galleria sotterranea allo Spinito avrebbe comportato. Qualche geologo è andato anche un pochino più in là, entrando nel merito di alcuni cedimenti che la peculiare conformazione geologica del sottosuolo dello Spinito potrebbe comportare per i tanti edifici che nel frattempo sono stati realizzati nella contrada. Che essi siano stati realizzati o meno nel pieno rispetto delle norme previste dai Piani Regolatori, è oggi solo una questione morale, che riguarda alcuni costruttori e non i residenti che, con molti sacrifici, sono riusciti a comprare qualche modesto appartamento.
I nostri concittadini dello Spinito vanno sostenuti.
Ed è proprio su tali nostri concittadini che non si deve minimamente provare ad infierire, né con battute, né con eventuale spirito di indifferenza alle loro sorti e a quelle delle rispettive case. Questi nostri concittadini vanno incoraggiati e sostenuti in questo momento critico che vede, in un processo naturale di trasmissione spontanea di messaggi ed informazioni, fondate o meno, il progressivo diffondersi di una psicosi collettiva che porta al pessimismo generale. Come se non bastasse, tale processo di comunicazione informale, sta portando lentamente al crollo della quotazione dei prezzi degli immobili dello Spinito.
Il Consiglio Pastorale della Parrocchia dello Spirito Santo, in un suo documento, ha chiaramente evidenziato che nella contrada non sussistono affatto le condizioni per supportare un notevole incremento del traffico di mezzi pesanti. Non ci sono proprio alternative per far fronte alle esigenze di un cantiere di quelle dimensioni nel quartiere.
Naturalmente, oltre alle impossibili soluzioni al traffico di mezzi pesanti, vi sono quelle più propriamente dell’inquinamento dell’aria con la diffusione di polveri sottili, dei rumori, del venir meno di una vita normale nel quartiere, che avrà a sua volta notevoli riflessi su quelle poche attività commerciali, messe su nel corso degli anni con qualche difficoltà. Adesso non le si potranno mettere in ginocchio di punto in bianco. Nella stessa Palermo, a seguito degli scavi delle trincee in alcune vie del centro, interessate dal passaggio del ben noto “Anello Ferroviario”, non pochi esercenti stanno già chiudendo. Al riguardo va chiarita la disinformazione di qualche Amministratore che la realizzazione di una barriera di contenimento con 150 piloni di 20 mt e un metro di diametro, nei pressi del Palazzo ARGI, allo Spinito, la si potrà fare in 4-5 giorni. L’installazione verrà fatta con l’ausilio di trivelle, alquanto rumorose, e il materiale di scavo composto da argilla, cemento, detriti vari, verrà proiettato nell’aria ad un’altezza di 30-40 metri, che ricadendo a pioggia, trasformerà il terreno circostante in un paesaggio lunare. L’installazione di tali piloni richiederà almeno 4-5 mesi, e durante tale periodo le imposte delle abitazioni circostanti dovranno restare interamente chiuse, a causa della polvere e degli eccessivi rumori.
Nel contempo non ci si può rassegnare all’affermazione netta fatta del Sindaco Lapunzina nell’incontro del 28 gennaio 2016 in Comune, allorché ha affermato: “nella curva di fronte il Palazzo Argi, nei pressi della statua di Padre Pio, verrà demolito tutto il muro, compresa la scala, che non sarà rifatta”. Successive smentite volte a sdrammatizzare e a proporre soluzioni alternative appaiono alquanto poco credibili, e poco serie, ancor più che in quell’area scorre un torrente che, secondo le prescrizioni contenute del Decreto V.I.A. n. 724 del 28.11.2003, non potrebbe subire alterazioni.
Queste, in sintesi, sono le tante , rilevanti problematiche ambientali, sociali, economiche, psicologiche, con cui dovrà confrontarsi per oltre dieci anni, non solo la comunità dei residenti della contrada Spinito, ma anche tutta la popolazione del centro urbano, per i riflessi diretti ed indiretti, e con costi enormi, soprattutto quelli indiretti, di difficile quantificazione, con la progettazione della stazione sotterranea.
Ci chiediamo allora, con quella spontaneità ed onestà che ci contraddistingue, in quanto non abbiamo pregiudizi e o remore nei confronti di presunte controparti politiche, perché non tornare al progetto originario di realizzare la stazione, adesso fermata metropolitana, ad Ogliastrillo?
A nostro avviso vi saranno solo e soltanto vantaggi, con minori costi.
Cerchiamo di esaminarli in modo schematico, per fornire a chi ci legge un’idea immediata e comprensibile della fattibilità di tale opzione.
a) Evitare alla città di Cefalù per tantissimi anni disagi notevoli sul piano della vivibilità, della mobilità, ma soprattutto rischi di cedimenti e danni nelle costruzioni presenti nel quartiere dello Spinito. Inoltre, la Città verrebbe interamente bypassata dai lavori di scavo delle gallerie.
b) Tempi di esecuzione molto più brevi. Dal momento che non si giustificano più due canne per il tratto in galleria Ogliastrillo-Fiume Carbone (7 km), essendo state queste progettate proprio in relazione alla stazione sotterranea di Cefalù, procedere con una sola canna sarà decisamente più spedito e più semplice. Con un preannunciato avanzamento della talpa, che verrà impiegata per lo scavo della galleria, nell’ordine di 35 mt. al giorno (fonte Toto Costruzioni), l’intero percorso in galleria di circa 11 Km potrebbe essere realizzato in meno di un anno. Minori tempi di esecuzione, ma anche minori quantitativi di materiali di scavo (circa la metà). Altro aspetto alquanto importante, sul piano dell’impatto ambientale, è che l’inizio dello scavo avrebbe inizio dal versante est (Castelbuono), con una facilitazione nel trasporto del materiale nella vicina cava di Rocca Lupa (Pollina), distante appena pochi chilometri. Proviamo ad immaginare il trasporto di tale materiale da Ogliastrillo verso la prevista Cava Cerda, con un intasamento della S.S. 113 sul versante della Statale che ci riguarda più da vicino.
c) Minori costi. Questi verrebbero ad essere direttamente correlati ai minori tempi di esecuzione dell’opera, e che potrebbero essere quantificati, secondo alcuni esperti, nell’ordine di qualche centinaio di milioni di Euro. Va anche detto che in economia, andrebbero inclusi o detratti, in questo caso, anche i costi indiretti, difficilmente quantificabili, ma comunque enormi, nella misura in cui una intera città rischierebbe di essere messa in ginocchio per tantissimo tempo, in tutti i suoi settori: commercio, attività produttive, turismo. Con rischi, ancora maggiori di un’ardua, successiva possibilità di ripresa. In tempi di difficile congiuntura economica, aggiungere anche questo rischio, è proprio da evitare.
d) Aspetti ambientali e paesaggistici di Ogliastrillo. Saranno ampiamente salvaguardati, avendo cura di ridurre al minimo l’impatto ambientale con la realizzazione della fermata metropolitana. Questa dovrà essere estremamente contenuta nelle sue strutture, ed integrata nel contesto urbano e paesaggistico che si verrà a creare. Infatti, contestuale alla realizzazione della fermata metropolitana ad Ogliastrillo, verrà sollecitata la contestuale predisposizione di un Piano paesaggistico, che è lo strumento per eccellenza, previsto dalla nostra Legislazione, per valorizzare le peculiarità naturali del nostro territorio. In alcune delle foto recenti di tale area, abbiamo potuto mettere in risalto quanta straordinaria bellezza vi sia in tale contesto, che andrà indubbiamente valorizzato ulteriormente, con l’apporto di contributi di qualificati architetti. Non escluderemmo di poter riuscire a far venire una personalità di grande spicco a livello mondiale, come l’Architetto Paolo Portoghesi, famoso per i suoi “Giardini pensili”.
Infine non sarebbe meno rilevante una scontata forte spinta che la fermata metropolitana ad Ogliastrillo avrebbe per la promozione dell’intera contrada, caratterizzata già dalla presenza di una importante infrastruttura polisportiva, quale è il Palazzetto dello Sport, con l’incentivazione ad organizzare diversi eventi sportivi che avrebbero importanti ricadute economiche sulle strutture ristorative e ricettive già presenti nella contrada.
La contrada Ogliastrillo potrà diventare nell’arco di pochi anni un importante centro di aggregazione, in sinergia con il Club Med, ed il vecchio tracciato ferroviario potrebbe divenire una gradevole via pedonale, ciclistica, ed anche il percorso della prevista navetta di collegamento al centro urbano, con fermata facoltativa, come una volta, al Village Magique.
P.S. Con questi elementi e con queste motivazioni, dovrebbe essere difficile che i finanziamenti per l’opera possano essere dirottati altrove, come pure qualche eventuale piccola penale, a favore della Società appaltatrice, potrebbe ampiamente rientrare nei minori costi dell’opera.
Cefalù, 15 aprile 2016
per il Comitato Ferrovia a Impatto Minimo
(Salvatore Ilardo)
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Commenti
Giosafat Barbaccia -
... e tutto questo è un vantaggio?
Dovere fare 4 km in auto per prendere il treno è un vantaggio? Vedersi scoraggiati orde di gitanti del mare della domenica dal prendere il treno è um vantaggio (e vederseli arrivare in auto, tra caos, smog e carenza atavica di parcheggi nelle già libere strade di Cefalù)? Dovere ritardare i lavori, già in ritardissimo, per varianti in corso d'opera è un vantaggio? Condannare per almeno 100 anni tutti i cefaludesi ad avere una stazione fuori dal centro urbano è un vantaggio? Allontanare i flussi turistici da cefalù è un vantaggio? Costringere tutti gli studenti e i lavoratori pendolari a prendere la macchina/farsi accompagnare è un vantaggio? Regalare alle compagnie che portano gli studenti le tratte ora coperte dalla ferrovia è un vantaggio?