Parvula INTERROGAZIONE "Parlamentare"

Parvula  INTERROGAZIONE  "Parlamentare"
                    (osservazione cognitiva)

La TASI, a quanto io ne abbia letto e capito, riguarda i seguenti servizi.

Fra i più importanti:
- illuminazione pubblica;
- manutenzione stradale e del verde pubblico;
- socio/assistenziali;
- tutela edifici ed aree comunali;
- asili nido e trasporto scolastico;
- tutela patrimonio artistico e culturale;
- cimiteriali;
- protezione civile;
- sicurezza e vigilanza;
- ecc.

Ora, nella contrada "Granato" di questo nostro territorio, osservo quanto appresso:

1. le strade di accesso, interpoderali ed a scartamento ridotto, realizzate a suo tempo su iniziativa privata ed alcune, poi, asfaltate a mezzo cantieri di lavoro (e, pertanto, divenute di fatto pertinenza comunale), non intervenendo alcuna manutenzione da parte di chi di dovere, costantemente sono piene di buche ed in più parti disselciate o, addirittura, impraticabili con autovetture.
   Sono affidate alla pietà dei limitrofi;
2. l'illuminazione stradale è totalmente assente;
3. i fabbricati che insistono nella zona, inesistendo allacciamenti fognari od idrici, non beneficiano di alcuna assistenza comunale;
4. che io me ne avveda, la sicurezza e la vigilanza da parte del Comune non viene attuata. Raramente transita qualche gazzella dei Carabinieri o della Polizia di Stato;
5. a mio sapere, la Protezione Civile interviene solo in caso di incendio;
6. mancano tutti gli altri servizi sopra elencati in quanto non pertinenti alla zona.

E qui mi fermo.

Domanda inculturale:

Per quali servizi indivisibili noi si paga la TASI  nella contrada "Granato" e, sicuramente, anche in altre contrade che si trovano nelle stesse condizioni, relativamente ai fabbricati esistenti?
La tassa è concepita soltanto perché la zona fà parte di un territorio comunale ove sia previsto il balzello, pur non lucrando, essa, servizi realmente resi?
Tutto quanto sopra, S.E.&.O.

Grazie.

Cefalù,  Aprile 2016.

                                                                             Giuseppe Maggiore