2 Aprile 2016, 14:43 - Meetup Cefalù [suoi interventi e commenti] |
TUTTA LA VERITA’ SULLA FERMATA METROPOLITANA A CEFALU’!
Il 26 novembre 2015 è stato ufficialmente presentato, presso la Casa Comunale, il Progetto Esecutivo relativo ai lavori del raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo-Castelbuono e della nuova “fermata metropolitana” di Cefalù, ed è stata la prima occasione nella quale si è potuto prendere visione degli elaborati progettuali.
Nell’occasione, il Sindaco ha dichiarato che “un aspetto …che non è meno importante degli altri, è quello della sicurezza delle persone e degli edifici e, quindi, della salvaguardia della pubblica incolumità. … E’ compito del Sindaco, quale responsabile locale di Protezione civile, di adoperarsi per garantire ai cittadini che non ci siano rischi per le persone e le cose sia durante la realizzazione delle opere, sia a seguito delle stesse. Per questo ho ritenuto … di affidare al dott. Prof. Vincenzo Liguori, docente universitario di chiara fama, l’elaborazione di uno studio geologico e geotecnico sulle aree interessate dal progetto. Il lavoro sarà utile per avere elementi di valutazione in più per consentire al sottoscritto di esercitare i compiti assegnati dalla legge”.
Sull’argomento si è iniziata a muovere la pubblica opinione, con il prezioso contributo di un comitato ad hoc formatosi e con le drammatiche dichiarazioni del citato Prof. Liguori che, nel frattempo, ha rimesso l’incarico (peraltro mai formalizzato).
Le maggiori criticità si ravvisano nella previsione della Fermata Metropolitana in sotterranea e nella esecuzione dei lavori di realizzazione di tre gallerie di sicurezza che dovrebbero consentire l’accesso –anche con automezzi – ai tunnel dei due binari. Per non parlare della previsione di due “torri ascendenti” contenenti scale di sicurezza di 16 e 23 rampe!
Altro aspetto inaccettabile è dato dalla previsione di un intervento profondamente invasivo sul tessuto urbano della contrada Spinito (che ospita un terzo della popolazione cittadina), con dismissione di diverse aree di utilità e pregio (scale di collegamento, anfiteatro, campi di calcetto) e senza la previsione di ripristino o di opere di compensazione.
Per un decennio i lavori bloccheranno totalmente la circolazione dei mezzi privati e pubblici, comportando enormi disagi per tutti gli abitanti della zona e per i pendolari (circa 1000 studenti). A ciò si aggiunge il rischio di chiusura di diverse attività commerciali e alberghiere.
Presentiamo, pertanto, al Primo Cittadino i NUMEROSI DUBBI che ha avanzato il Prof. Liguori in più interventi, sia pubblici che tramite i media locali:
- sulle OPERE DI CONSOLIDAMENTO per salvaguardare la stabilità degli edifici sovrastanti le opere di scavo (vedi drammatica situazione Vicolo Bernava a Palermo);
- sul RIVERSAMENTO E LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE reflue del drenaggio della piattaforma delle gallerie di linea nel Pisciotto;
- sullo STRAVOLGIMENTO DELLA CONTRADA SPINITO;
- sullo STRAVOLGIMENTO DELLA ZONA DEL TORRENTE CARBONE (a causa della realizzazione di una piattaforma in cemento armato per permettere la “ROTOTRASLAZIONE” della talpa);
- sulle OPERE DI COMPENSAZIONE;
- sulla redazione del PIANO DI MOBILITA’;
- sull’esistenza e le prescrizioni della VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE e della VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA;
Alla luce di ciò, il MEETUP DI CEFALU’ si rivolge a tutti i Cefaludesi, chiedendo di aderire convintamente a questa petizione, pretendendo risposte chiare e immediate e la pubblicazione dell’intera documentazione (Contratto di Appalto aggiudicato nel settembre 2011 alla TOTO Costruzioni Spa; verbali delle Conferenze dei Servizi anni 2003-2015; autorizzazione Sovrintendenza Beni Culturali e Ambientali; VIA e VAS).
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