Soccorso Alpino, dopo 59 anni un siciliano nel consiglio nazionale

Ritratto di C.N.S.A.S. Sicilia

18 Marzo 2013, 14:37 - C.N.S.A.S. Sicilia   [suoi interventi e commenti]

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Per la prima volta dal 1954, anno della sua costituzione, un siciliano siede nel consiglio nazionale dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Si tratta di Giorgio Bisagna, 44 anni, palermitano, avvocato, dal 2008 presidente del servizio regionale Sicilia del Cnsas, dal 2009 consulente legale del Cnsas.

Del nuovo consiglio nazionale fanno parte Piergiorgio Baldracco (presidente, piemontese), Maurizio Dellantonio e Roberto Corti (vicepresidenti, il primo trentino e il secondo lombardo) Fabio Bristot (Veneto), Alessandro Molinu (Sardegna), Giorgio Bisagna (Sicilia), Adriano Favre (Val d'Aosta), Mauro Guiducci (Umbria) e Danilo Barbisotti (Lombardia).
"La mia elezione - ha affermato Bisagna - è un riconoscimento per l'impegno profuso dai servizi delle regioni meridionali nonostante le enormi difficoltà, burocratiche e politiche, nelle quali sono costretti ad operare".
Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleogico, struttura operativa nazionale di protezione civile, sezione nazionale del Club alpino italiano, si articola sul territorio attraverso 21 servizi costituiti ognuno per ogni regione o provincia autonoma. Ai servizi fanno capo 7.700 volontari di 31 delegazioni alpine e 16 delegazioni speleologiche che a loro volta racchiudono i nuclei operativi, chiamati stazioni, cui spetta il compito di portare soccorso. Le stazioni alpine sono 242, quelle speleologiche 27. In Sicilia operano la X delegazione speleologica (con le stazioni Sicilia occidentale e Sicilia orientale) e la XXI delegazione alpina (con le stazioni Etna sud ed Etna Nord).

Palermo, 18 marzo 2013