È ALLARMANTE la lettera al Sindaco del Prof. Liguori

Ritratto di Saro Di Paola

28 Febbraio 2016, 08:52 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nel corso del terzo incontro sui lavori del raddoppio ferroviario, che si è svolto, ieri l’altro, nella sala “Don Carmelino Serio” della Parrocchia dello Spinito, l’ing. Giuseppe Livecchi, direttore della testata telematica Cefaluweb, ha chiesto al Sindaco Lapunzina di far conoscere agli intervenuti e con essi alla cittadinanza tutta il contenuto della lettera del Prof. Liguori, regolarmente protocollata al Comune il 18 febbraio 2016.

Il Prof. Liguori, per chi, ancora, non dovesse saperlo, è il Geologo, che l’Amministrazione ha incaricato “per salvaguardare l’interesse pubblico del Comune di Cefalù e dei suoi abitanti, per evitare pericoli, per interfacciarsi con le imprese e con il committente e per richiedere alle ditte varianti alle opere sotterranee ”, come ha testualmente detto il Sindaco presentandoLo in apertura del secondo incontro pubblico del 26 gennaio scorso.

Il Sindaco, dopo avere precisato che non aveva dato lettura della lettera non solo perché il Prof. Liguori la "aveva inviata al suo indirizzo personale" ma, anche, perché, nella stessa, il Prof. Liguori, oltre a soffermarsi su aspetti tecnici aveva dato "suggerimenti politici che non avrebbe dovuto dare".
Il Prof. Liguori, in particolare, non avrebbe dovuto permettersi di scrivere: “Egregio Sindaco, battagli per avere un ampio consenso dai suoi cittadini e per avere da RFI risposte concrete e non a chiacchiere, Lei deve porre questi problemi al committente e a nessun altro (comitato, M5stelle etc)”.

Su tale "aspetto politico” della lettera di Liguori ci soffermiamo, soltanto, per sottolineare la nostra assoluta sintonia con il Professore nel passaggio, nel quale "suggerisce" al Sindaco di "battagliare per avere da RFI risposte concrete e non a chiacchiere".
Il resto non ci interessa.

 Ad interessarci, e non poco, sono gli aspetti ed i contenuti tecnici della lettera del Professore, che si colgono nel passaggio, nel quale il Prof. Liguori ha, testualmente, scritto:
“Ritengo che i problemi nasceranno:
dalla realizzazione del cunicolo di sicurezza e soccorso di Via Antonello da Messina, per i rapporti con la falda idrica, con gli scavi nel vallone Spinito e per quelli tra gli scavi e gli edifici;
dalla realizzazione del cunicolo di drenaggio Rio Pisciotto, per i rapporti degli scavi con gli edifici;
dalla realizzazione del cunicolo di discenderia alla nuova stazione, per i rapporti degli scavi con gli edifici”.


Sono problemi connessi, tutti, alla realizzazione di quelle gallerie, che saranno eseguite con i metodi tradizionali e che sono indispensabili per la realizzazione ed il funzionamento della” fermata metropolitana”.

Sono problemi, che, se “nasceranno” veramente, non sarebbero di poco conto ed interesserebbero un gran numero di edifici, un intero quartiere.

Sono problemi che destano allarme.

Sono, perciò, problemi, rispetto ai quali, a dare “risposte concrete e non a chiacchiere”, oltre ad RFI, come ha scritto il Prof. Liguori, devono essere le  imprese interessate all’appalto.

Risposte concrete e non a chiacchiere, che, a nostro giudizio, devono essere date prima che si dia inizio ai lavori nel vallone Spinito e nel centro urbano di Cefalù.

RISPOSTE CERTE, che, come Comitato “Ferrovia  a Impatto Minimo”, chiediamo.
Con la presunzione di farlo a nome di tutti.

RISPOSTE CERTE, che il SINDACO ha IL DOVERE POLITICO DI PRETENDERE.
Per la CITTA’ TUTTA!

Cefalù, 28 febbraio 2016                                                                                                                                                        Saro Di Paola
                                                                                                                                                                          per il Comitato "Ferrovia a Impatto Minimo"