25 Febbraio 2016, 22:05 - Gianfranco D'Anna [suoi interventi e commenti] |
L’ARS ha approvato l’articolo 43 della Finanziaria che consente ai lidi balneari di aprire tutto l’anno.
Mentre in precedenza gli stabilimenti potevano restare aperti solamente da maggio a ottobre e mettere in posa cabine e simili da giungo a settembre, adesso la norma consentirà di tenere aperte tutte le strutture per 365 giorni inviando alla Regione una semplice comunicazione.
L’assessore al Territorio, Maurizio Croce, ha spiegato che verranno messe in concessione nuove aree demaniali e che il ricavato finirà per il 75% nelle casse dei Comuni mentre alla Regione andrà il 100% delle vecchie concessioni e il 25% di quelle nuove.
Il piano dell’assessore prevede, inoltre, di dare in concessione centinaia di immobili che oggi si trovano sulle coste in stato di abbandono. I beni da mettere a bando saranno individuati da un apposito decreto predisposto dall’assessore al Territorio di concerto con quelli all’Economia, ai Beni culturali e alla Pesca.
La norma consentirà a chi si aggiudicherà questi immobili non solo di procedere alla ristrutturazione ma permetterà anche “l’adeguamento, la riqualificazione e la riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l’introduzione di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, compatibili con gli utilizzi del demanio marittimo”.
A fianco della norma passa anche l’autorizzazione alle strutture abitative propedeutiche e necessarie all’attività dei lidi. Si potrà così costruire entro i 150 metri dal mare - dove fino a ieri vigeva il divieto assoluto - anche a scopo abitativo purché le strutture siano legate all’attività dei lidi.
Le concessioni vanno di quattro anno in quattro anni e le strutture non possono essere ‘fisse’ ma da qui alla costruzione in deroga o alla proposta di sanatoria il passo potrebbe essere breve.
L’approvazione ha suscitato la reazione sdegnata di Legambiente che parla di ennesima aggressione al territorio: “l’approvazione della norma che autorizza i concessionari a mantenere strutture balneari tutto l’anno, è l’ennesima riprova dell’aggressione al territorio battezzata da una politica cieca. - dice Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia -. La norma oggi modificata prevedeva strutture a servizio della fruizione del mare, con questo grimaldello sono state realizzate, pizzerie discoteche e pub sulle spiagge. Adesso ci chiediamo a servizio di quale fruizione del mare servono queste strutture anche d’inverno? Ancora una volta - conclude Zanna - daremo battaglia con tutti i mezzi a nostra disposizione per tutelare le nostre coste e le nostre spiagge da questa norma vergognosa”.
A chi volesse conoscere le contrastanti reazioni delle diverse forze politiche all’ARS consiglio la lettura di:
Lidi, via libera all'apertura tutto l'anno.
L'Ars approva la norma tra le polemiche
di Giacinto Pipitone - 25 Febbraio 2016
http://gds.it/2016/02/25/lidi-via-libera-allapertura-tutto-lanno-lars-approva-la-norma-tra-le-polemiche_479411/
Via libera alla Finanziaria balneare
Lidi aperti tutto l’anno e cemento ‘free’
di Redazione - 25 Febbraio 2016
http://palermo.blogsicilia.it/via-libera-alla-finanziaria-balneare-lidi-aperti-tutto-lanno-e-cemento-free/327335/
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- letto 2445 volte