23 Febbraio 2016, 17:10 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
È, o sembra, giunta all’epilogo la storia della gestione del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Cefalù.
Una storia, che era iniziata il 29 aprile del 2009 con la sua cessione ad APS da parte del Sindaco Guercio.
Una cessione, alla quale l’allora Consigliere comunale Rosario Lapunzina si oppose strenuamente.
Ciò perché Egli era convinto che la gestione dell’acqua sarebbe dovuta rimanere al Comune.
Anche, contra legem.
Dopo la cessione ad APS, Lapunzina ed il PD erano talmente convinti del “ritorno alla gestione comunale dell’acqua” da averlo inserito al primo punto - RISANAMENTO - del programma elettorale della tornata amministrativa, che, nel maggio 2012, ha portato alla sua elezione a sindaco.
La lettera,
con la quale, in data odierna, AMAP ha comunicato che il prossimo “1 marzo cesserà la gestione del servizio nel Comune di Cefalù” consente al Sindaco Lapunzina di stappare champagne.
Ha centrato il primo obiettivo del suo programma elettorale: dall’1 marzo sarà il Comune a gestire il Servizio Idrico Integrato.
Saro Di Paola, 23 febbraio 2016
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Commenti
Angelo Sciortino -
L'acqua e lo champagne
Se non avremo l'acqua, ci disseteremo con lo champagne! Con lo champagne faremo anche il bagno, come le donnine della belle epoque.
Fuori dall'ironia, mi chiedo perché mai in quattro anni nessuno ha pensato di affidare il servizio idrico alla società, che gestisce il potabilizzatore.
Angelo Sciortino -
L'AMAP, De Gaulle e il sindaco Lapunzina