Comunicato del Comitato "Ferrovia ad Impatto Minimo"

Ritratto di Quale Cefalù

9 Febbraio 2016, 19:43 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

 

COMITATO "FERROVIA AD IMPATTO MINIMO"

COMUNICATO STAMPA

 

E’ stato costituito a Cefalù, giorno 8 febbraio 2016 un Comitato costituito da un gruppo di cittadini denominato: “Ferrovia ad impatto minimo”.

Scopo del Comitato, che è apartitico e senza fine di lucro, è quello di:

  • a) promuovere iniziative volte a sensibilizzare tutte le Istituzioni Nazionali, Regionali e locali, nonché gli Enti pubblici e/o privati, direttamente e/o indirettamente interessati, sulla salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio, in relazione al Progetto R.F.I. di raddoppio della tratta ferroviaria Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono della linea Palermo-Messina;
  • b) vigilare affinché tale Progetto possa contenere al massimo il suo impatto sulla bellezza e peculiarità delle nostre coste e del territorio circostante;
  • c) tenuto conto della particolare vicinanza dei cantieri e delle aree di lavoro a nuclei abitati, il Comitato si propone anche di far rispettare le prescrizioni della Conferenza di Servizio del 2003, al fine di evitare la produzione di polveri, di rumori, e disagi vari alla popolazione locale.

Per il pieno raggiungimento delle finalità per le quali è stato costituito, il Comitato può porre in essere ogni attività, materiale e/o giuridica, ritenga idonea e nelle sedi più opportune.

Al Comitato potranno aderire liberamente tutti i cittadini che ne condividano le finalità, anche in momenti successivi. Analogo invito è esteso alle locali Associazioni ambientaliste.

A coordinare le attività , è stato eletto un “Consiglio di Comitato” composto da 5 componenti, di cui fanno parte un Presidente e un Vice-Presidente. A ricoprire tali cariche sono stati indicati rispettivamente: Salvatore Ilardo e Rosario Di Paola.

Il Comitato, si propone di poter sviluppare un confronto proficuo, con le Istituzioni coinvolte nel Progetto di raddoppio della tratta ferroviaria Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, al fine di contenere al minimo l’impatto ambientale e paesaggistico.
L’esperienza della prima tratta ferroviaria Fiumetorto-Cefalù-Ogliastrillo giustifica ampiamente le preoccupazioni del Comitato, con opere che hanno sconvolto l’armonia di un’ampia fascia costiera, letteralmente recisa dal resto del territorio. Come se non bastasse, con tempi di esecuzione smisurati che ancora si protraggono. Si vuole evitare che tale esperienza negativa per l’ambiente, ma anche e soprattutto per i residenti, possa ripetersi anche per la realizzazione della seconda tratta Cefalù-Castelbuono, dove le condizioni morfologiche del territorio sono più difficili e complesse. Ancor più dovendo attraversare il centro urbano di Cefalù, con notevoli punti critici sul piano della viabilità.

Il Comitato ritiene pertanto che vi possa essere un differimento dei lavori di scavo previsti nell’area urbana e suburbana di Cefalù, per consentire quegli adeguamenti necessari ed indispensabili della rete viaria, a fronte dei preannunciati appesantimenti del traffico locale, dovuto al passaggio di mezzi legati alle attività dei cantieri.

Cefalù, 9 febbraio 2016