23 Gennaio 2016, 20:43 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
L’acqua che si riversa a mare
dallo sbocco, sotto la seconda rotonda del lungomare, di quello che era “u vadduni” Pietragrossa
è, in gran parte, il sovrappiù della vasca di accumulo dell’acqua greggia a monte del potabilizzatore.
È, perciò, un’acqua, che si riverserebbe, comunque, a mare.
Però, a Prissuliana.
Però, con una differenza.
Quella del costo energetico del sollevamento della stessa acqua da Prissuliana a Santa Barbara.
Un costo, che, indirettamente, grava sulla bolletta degli utenti del servizio idrico.
Un costo, che si potrebbe risparmiare.
E per risparmiarlo basterebbe poco.
Basterebbe un sistema di telecontrollo, che subordinasse la quantità d’acqua che viene pompata da Prissuliana a quella che viene potabilizzata dall’impianto di Santa Barbara.
Chi dovrebbe pensarci?
Di certo, non gli utenti del servizio idrico.
Saro Di Paola, 23 gennaio 2016
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