8 Luglio 2012, 08:46 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Negli anni dei sindaci Vicari e Guercio ci ho provato.
TANTE VOLTE.
Sin troppe!
Però, è stato INUTILE!
Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Sono costretto a riprovarci!
Perché, anche con Lui, NEL "SABATO DEL MERCATO", NULLA E’ CAMBIATO!
Almeno sino a ieri, 7 luglio.
A dirlo sono le immagini che seguono :
Sono immagini del “sabato del mercato” negli anni della Vicari, negli anni di Guercio, nei due mesi di Lapunzina.
Immagini diverse di uno stesso malcostume.
Immagini diverse della stessa inciviltà : quella dei "mercatari" che la Pubblica Amministrazione avrebbe avuto, ed ha, il dovere di debellare.
Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché la TARSU è una di quelle tasse che può essere ridotta.
Con la riduzione del costo del servizio di raccolta dei rifiuti.
Anche.
Un costo che è tanto più elevato quanto più è grande la mancanza di rispetto per la città e per l’ambiente dei cefaludesi e dei nostri ospiti.
Un rispetto di cui i “mercatari” non hanno DATO PROVA.
MAI!
Ovunque, negli anni, il mercato sia stato svolto.
Dalla discesa Paramuro alla via Cirincione, dal lungomare alla zona dietro Castello.
Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché la mancanza di senso civico e di rispetto per Cefalù dei “mercatari” ha un costo che finisce col gravare sulla tasca dei cefaludesi.
Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché, se tutti i"mercatari", durante l’esercizio dell’ attività, man mano che producono rifiuti, li riponessero come dovrebbero ed, alla fine della mattinata, li lasciassero come avrebbero il dovere di lasciare, a risparmiare saremmo noi, i cefaludesi.
A guadagnarci sarebbe l’Ambiente.
Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché è Lui che ha il dovere ed il potere di disporre le misure per la tutela dell’Ambiente.
Le più efficaci!
Per evitare che l’intorno dell’area del mercato sia una pattumiera.
Con rifiuti di ogni genere dispersi ovunque.
Con rifiuti, addirittura, "incastonati" come gemme tra le barre della recinzione dei campi da tennis.
Gettati sulla scarpata retrostante la caserma dei Vigili Urbani.
Davanti ai davanzali delle finestre di chi è preposto al controllo dei "mercatari".
Con i sacchetti in plastica ed in cellophane che un soffio di vento fa svolazzare in aria per depositarli ovunque.
Tra le sterpaglie, sulla circonvallazione, sui campi da tennis, all’eliporto.
Persino dentro il cimitero.
Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché confido che Egli riesca laddove i suoi predecessori,Vicari e Guercio, non sono riusciti.
Se Egli non dovesse riuscirci, la sua elezione a Sindaco,
per Cefalù,
CHE “SVOLTA” SAREBBE STATA ?
CHE “SVOLTA” SAREBBE ?
Saro Di Paola, 8 luglio 2012
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