CEFALU’, CORAGGIO! NON DISPERARE!

Ritratto di Saro Di Paola

17 Ottobre 2015, 07:44 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Ad Ogliastrillo si comincia a fare sul serio.
Da ieri, a dircelo è, anche, un cartellone.

Sono iniziati i lavori di preparazione e di sistemazione dell’area di cantiere

     

nella quale verrà assemblata la talpa.

Cioè, la grande fresa, del diametro di 9 metri e della lunghezza di circa 100 metri, con la quale sarà realizzato il tratto di galleria Ogliastrillo-Fiume Carbone di uno dei due binari della nuova linea ferroviaria.

I numeri del cartellone sono da capogiro.
Mettono i brividi. 

Da quello degli oltre 347 milioni di euro dell’importo dei lavori.
A quello dei 2050 giorni naturali consecutivi di tempo utile per la loro durata, che è iniziato il 10 dicembre del 2014, giorno in cui sono stati consegnati i lavori, e che dovrebbe scadere il 21 luglio 2020.
Sono i numeri della più grande e più complessa opera pubblica che sia stata, mai, realizzata nel territorio di Cefalù.

Un’ opera, per la quale, nel territorio di Cefalù, oltre a quella di Ogliastrillo, sarà necessario organizzare altre aree di cantiere.
Quelle di Fiume Carbone, di Vallone di Marzo e di Malpertugio, esterne al centro abitato.
Quelle di Pietragrossa, Spinito, Pacenzia e Pietrapollastra-lungomare, nel cuore del centro urbano.
Ne ho già scritto lo scorso 24 settembre (https://www.qualecefalu.it/node/17894).
Per rivendicare, alla Città di Cefalù, il DIRITTO DI SAPERE.
Il diritto di conoscere quali saranno le ripercussioni che i cantieri, urbani ed extraurbani, provocheranno in termini di traffico e di qualità della vita per tutta la durata dei lavori.
Il diritto di capire quanto è stato fatto e quanto potrà essere fatto per ridurre al minimo gli inevitabili disagi.

Ad oggi, però, CEFALU’ NULLA SA!
Ad oggi, Cefalù non conosce, neanche, “la data ed il luogo dell’incontro pubblico con RFI e con TOTO COSTRUZIONI e della pubblica assemblea” che, il Sindaco Lapunzina, aveva promesso si sarebbero svolti “a breve”.
Quello stesso 24 settembre.
All’indomani dell’incontro, che un comitato spontaneo di cittadini aveva avuto con il Vicesindaco Terrasi.

Però, CORAGGIO!
CEFALU’ NON DISPERARE!
Da ieri qualcosa in più la sappiamo.
Dobbiamo “rallentare per uscita autocarri”.

Per fortuna, soltanto, nei pressi del Palasport!

Saro Di Paola, 17 ottobre 2015

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