Un segno positivo per l'ospedale di Cefalù

Ritratto di Angelo Sciortino

15 Ottobre 2015, 16:26 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Il documento allegato boccia il piano sanitario regionale. Quel piano che non prevedeva la deroga per il punto nascite di Cefalù. In questo senso la bocciatura è da considerare positivamente, perché ridà speranza per la sua conservazione.

Non altrettanto positivamente può essere considerato, se si tiene conto dei “rimproveri” rivolti all'Assessorato regionale e alla sua incapacità di organizzare la sanità in Sicilia. Le sei pagine di cui è composto il documento, che invito i lettori a leggere, spiegano bene le ragioni, che hanno portato alla bocciatura del raffazzonato piano regionale. Ancora una volta, quindi, abbiamo dimostrato la nostra incapacità di auto-governarci, nonostante proprio da Cefalù si fossero levate voci di protesta da parte di tanti cittadini.

Adesso, con un nuovo Assessore alla Sanità, le cose potrebbero andare diversamente. Questa speranza, però, non ci libera dal dovere di restare vigili, perché l'ospedale di Cefalù, costato oltre 350 miliardi di lire, non subisca ancora attacchi dal politicume, capace di difendere soltanto i suoi interessi clientelari o campanilistici.

 La bocciatura del piano sanitario regionale.pdf