Trasporti: Ferrandelli, convocazione commissione ambiente contro tagli collegamenti ferroviari pendolari

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21 Febbraio 2013, 16:33 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Fonte: www.ferrandelli.it -  Pubblicato il 21 febbraio 2013

Palermo, 21 febbraio – “Il sistema dei trasporti in Sicilia sconta carenze ed inefficienze senza pari in Italia, che non solo penalizzano l’utenza, ma continuano ad alimentare il traffico su gomma, generando danni all’ambiente e alla salute, e un numero sempre crescente di incidenti e vittime della strada. Per questo, oggi, non è ipotizzabile un taglio di oltre cento collegamenti ferroviari”. Commenta così Fabrizio Ferrandelli, deputato Pd all’Ars e segretario della commissione Territorio e ambiente, la notizia a notizia secondo la quale Trenitalia avrebbe deciso il taglio di ben 105 collegamenti ferroviari in Sicilia a partire dal prossimo 10 marzo.

Per affrontare nel migliore dei modi la questione – spiega Ferrandelli – ho chiesto la convocazione urgente, almeno entro il prossimo 10 marzo, di una seduta straordinaria della commissione Ambiente, alla presenza dei vertici di Trenitalia, dell’Assessore regionale competente, delle sigle sindacali e del portavoce regionale della Rete degli Studenti Medi. Obiettivo della seduta sarà quello di individuare possibili soluzioni che scongiurino la soppressione dei servizi sinora resi.

So di trattative in corso con Trenitalia da parte del Governo regionale per la realizzazione di un progetto per dotare la rete ferroviaria siciliana di linee ad alta velocità. Il rischio che si corre adesso – continua il deputato – è che venga ancora una volta accantonato, se Trenitalia procede, piuttosto che al potenziamento del servizio, alla sua drastica riduzione”.

La mancata stipula del contratto di servizio con Trenitalia, scaduto ormai da tempo, ha sostanzialmente impedito il potenziamento del servizio nonché i necessari investimenti, come il raddoppio dei binari e l’elettrificazione delle linee, opere ormai indispensabili e idonee a rendere maggiormente remunerative le tratte. Il precedente Governo della Regione, a fronte di problemi economici legati allo sforamento del patto di stabilità, ha dovuto tagliare il budget annuale per il trasporto pubblico locale riducendolo da 222 milioni di euro a 177 con la conseguente cancellazione di gran parte delle linee extraurbane dedicate ai pendolari, studenti e lavoratori.

“La rete di trasporti siciliana, sia su gomma che su ferro – aggiunge Ferrandelli – è sempre più inidonea a garantire ai cittadini il diritto alla mobilità. E l’eventuale taglio dei 105 collegamenti da parte di Trenitalia non farà che aggravare ulteriormente lo stato della cose”.