Interrogazioni presentate nel Consiglio Comunale del 30 giugno 2015 dal Movimento Controvento

Ritratto di Movimento Controvento

9 Luglio 2015, 15:33 - Movimento Contr...   [suoi interventi e commenti]

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 A seguire le interrogazioni presentate nel Consiglio Comunale del 30 giugno u.s. dal Movimento Controvento:

Al Signor Sindaco
Rosario Lapunzina

e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco

Cefalù lì 23/06/2015

OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta sul potenziamento del depuratore di c.da S. Antonio

Il consigliere Giovanni Iuppa

PREMESSO CHE

  • Come ogni anno, l’apertura della stagione estiva, viene accolta con miasmi provenienti dal suddetto impianto di depurazione che, non ancora adeguato, si presenta come primo biglietto da visita per tutti coloro i quali raggiungono Cefalù dalla parte orientale della Città, accompagnandoli per buona parte del centro storico;
  • Il comune di Cefalù in data 13/11/2014 ha indetto la “ PROCEDURA DI GARA APERTA PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DEL COMUNE DI CEFALÙ (PA), PRESIDIANA SANT’ANTONIO LA SUA GESTIONE DI START-UP L’ASSISTENZA TECNICA ANNUALE – (CUP:D86D10000040002 –CIG : 6008415CE6)” con scadenza il 25/01/2015;
  • L’U.R.E.G.A., con nota n° 20681 del 06/02/2015 sospendeva l’espletamento della gara fissata per il 09/02/2015;
  • La stessa U.R.E.G.A., con nota n° 37351 del 04/03/2015 riconvocava la commissione per l’espletamento della gara in data 27/03/2015;

CONSIDERATO CHE

I termini di esecuzione dell’appalto integrato, indicati nel capitolato speciale d’appalto allegato al progetto posto a base di gara, così come meglio precisati nel documento denominato 9/a, denominato “Capitolato speciale di appalto - CAPO I” nella revisione del 12.08.2014, allegato alla delibera di G.M. 213 del 13/08/2014 ed alla determinazione a contrarre, che meglio specifica i rapporti tra l’aggiudicatario e la stazione appaltante e a cui la progettazione esecutiva dovrà uniformarsi, sono i seguenti:

  • per la redazione e presentazione del progetto esecutivo: 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi decorrenti, dopo la stipulazione del contratto, dalla data dell’ordine di servizio con il quale il Responsabile del procedimento dispone, ai sensi dell’art. 169, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010, l’immediato inizio della redazione del progetto esecutivo,;
  • per la redazione del Piano di Utilizzo di cui all’art. 5 del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 10/08/2012 n. 161: 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi decorrenti, dopo la stipulazione del contratto, dalla data dell’ordine di servizio con il quale il Responsabile del procedimento dispone, ai sensi dell’art. 169, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010, l’immediato inizio della redazione del progetto esecutivo, come meglio precisato nel capitolato speciale d’appalto allegato al progetto definitivo posto a base di gara;
  • per la redazione e presentazione del piano di qualità di costruzione e di installazione: 45 (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi decorrenti, dopo la stipulazione del contratto, dalla data dell’ordine di servizio con il quale il Responsabile del procedimento dispone, ai sensi dell’art. 169, comma 1, del D.P.R. n. 207/2010, l’immediato inizio della redazione del progetto esecutivo, come meglio precisato nel capitolato speciale d’appalto allegato al progetto definitivo posto a base di gara;
  • per l’approvazione del progetto esecutivo: 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di presentazione del progetto;
  • per l’approvazione del piano di qualità di costruzione e di installazione: 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di presentazione del piano;
  • per la redazione e presentazione del programma esecutivo dettagliato di cui all’art. 43, comma 10, del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.: entro 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data di approvazione del progetto esecutivo, e comunque prima dell'inizio dei lavori;
  • per l’esecuzione dei lavori: 440 (quattrocentoquaranta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data dell’ultimo verbale di consegna dei lavori, come meglio precisato nel capitolato speciale d’appalto allegato al progetto definitivo posto a base di gara, previa approvazione del progetto esecutivo e del Piano di Utilizzo di cui all’art. 5 del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 10/08/2012 n. 161.

CONSTATATO CHE

  • Ad oggi non si ha alcuna notizia in merito all’espletamento della gara e dell’eventuale vincitore dell’appalto;
  • Dalla tempistica dettata dal capitolato speciale d’appalto (salvo eventuali ribassi in sede di gara) occorrono circa due anni dall’affidamento dell’incarico per dare l’opera compiuta;
  • Il 20 maggio 2015 l’AMAP S.p.A. ha assunto la gestione del S.I.I. in via provvisoria per i prossimi 4 mesi e pertanto anche dell’impianto di depurazione di Cefalù

RITENUTO

  • Intollerabile il permanere dell’attuale stato di cose;

Interroga la S.V. per conoscere:

  • Se è stato affidato l’appalto e se è cominciata la fase progettuale dell’opera;
  • Quali iniziative vorrà porre in essere l’Amministrazione Comunale affinché l’A.M.A.P. S.p.A. rimedi alla fuoriuscita di cattivi odori dall’impianto per tutto il periodo della sua gestione.
  • Quali attività di controllo  abbia posto in essere o vorrà porre in essere l’Amministrazione al fine di vigilare sul corretto funzionamento dell’impianto medesimo.

Si richiede risposta scritta.

Distinti saluti

                                                                                       Il Consigliere comunale
                                                                                     Giovanni Iuppa

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Al Signor Sindaco
Rosario Lapunzina

e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco

Cefalù lì 23/06/2015

OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta sulla carenza degli impianti d’illuminazione pubblica

Il consigliere Giovanni Iuppa

PREMESSO CHE

  • In data 06/03/2013 il sottoscritto ha presentato un’interrogazione sulla carente manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione in cui veniva anche segnalato che “in molti punti della Città gli impianti di pubblica illuminazione non rispettano quanto prescritto dalla normativa vigente (Norme CEI, UNI, e raccomandazioni CIE) in merito ai livelli di luminanza e illuminamento”;
  • In data 08/04/2013 il sottoscritto ha ricevuto la nota del Sindaco n°225/GAB con allegata risposta del responsabile del Settore Manutenzione (prot. 203/UT/MAN del 28/03/2013) alla suddetta interrogazione del 06/03/2013 senza però far menzione del rispetto della normativa illuminotecnica;
  • In data 08/05/2013 il sottoscritto ha presentato un’altra interrogazione in cui veniva evidenziato che “L’adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione (secondo quanto nel fascicolo CIE n° 136 del 2000) ridurrebbe il rischio d’incidenti da parte dei cittadini oltre che aumentare la sensazione di sicurezza”;
  • In data 27/10/2014, sempre il sottoscritto ha reinterrogato l’Amministrazione sul medesimo argomento attenzionando principalmente la carenza normativa degli impianti di pubblica illuminazione;
  • Tutte le interrogazioni presentate in precedenza hanno evidenziato anche la necessità di una revisione totale degli impianti di pubblica illuminazione;

CONSTATATO CHE

  • L’attuale Amministrazione comunale, ha praticamente ignorato tutte le sollecitazione atte al miglioramento delle prestazioni illuminotecniche, al rispetto dei dettami normativi nonché alla verifica statica dei sostegni;

CONSIDERATO ALTRESI' CHE

  • In data 18/06/2015 nella via C.O. di Bordonaro, un palo di illuminazione pubblica si è spezzato alla base e cadendo ha rischiato di travolgere un passante

RITENUTO CHE

  • Non è più possibile rimandare un’attenta analisi sulla stabilità di tutti i sostegni di pubblica illuminazione, siano essi mensole o pali;
  • L’adeguamento normativo degli impianti di pubblica illuminazione oltre che essere un obbligo normativo consentirebbe anche notevoli risparmi alle case comunali;
  • In questi anni si sono avute moltissime opportunità di finanziare il rifacimento e la messa in sicurezza degli impianti di I. P. che non sono state colte dall’Amministrazione

interpella la S.V. per conoscere :

  • Quali iniziative intende porre in essere per la messa in sicurezza degli impianti di illuminazione pubblica e in che modo intende provvedere alla carenza normativa degli stessi

Si richiede risposta scritta.

Distinti saluti

                                                                               Il Consigliere comunale
                                                                               Giovanni Iuppa

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Al Signor Sindaco
Rosario Lapunzina

e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco

Cefalù, lì 23/06/2015

OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta sulla inadeguatezza dell’intersezione a rotatoria tra la SS 113 (sottopasso) e via Vitaliano Brancati.

Il consigliere Giovanni Iuppa,

PREMESSO CHE

  • in data 17/06/2013, il sottoscritto ha depositato presso Codesto Ente una nota, corredata da opportuno quadro illustrativo, riguardante la inadeguatezza dell’intersezione a rotatoria in questione;

CONSIDERATO CHE

  • appare evidente l’inadeguatezza dell’intervento nei confronti degli standard di sicurezza sanciti dal nuovo codice della strada e l’inadempienza nei confronti della normativa di riferimento (il D.M. 19/04/2006), con particolarmente in riferimento:
    - alla scarsa visibilità dell’intersezione da parte dei veicoli in transito;
    - al piano di imposta dell’intersezione che supera la pendenza del 5%;
  • l’elevato rischio di sinistri stradali, e la conseguente citazione in causa che comporta, certamente, un danno economico per l’Ente;
  • la suddetta sistemazione a rotatoria, così come concepita e realizzata, rappresenta un serio rischio per l’incolumità degli automobilisti;
  • nelle immediate vicinanze della rotatoria in oggetto, soprattutto nelle ore serali, è diffusa consuetudine da parte degli automobilisti e “tollerata” dall’Amministrazione, parcheggiare le proprie vetture con il conseguente restringimento della sede stradale e con ulteriore pericolo per coloro i quali percorrono la rotatorio

RITENUTO

  • intollerabile il permanere dell’attuale stato di cose;

Tanto premesso, considerato e ritenuto

Interroga la S.V. per conoscere:

  • quali sono le azioni che l’Amministrazione ha intenzione di porre in essere per eliminare  e/o limitare la pericolosità dell’intersezione in oggetto e se intende prendere in considerazione la proposta che il sottoscritto ha presentato a codesto ente nel giugno del 2013.

Si richiede risposta scritta.

Distinti Saluti

                                                                                          Il Consigliere comunale
                                                                                        Giovanni Iuppa

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Al Signor Sindaco
Rosario Lapunzina

e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco

Cefalù lì 30/06/2015

OGGETTO: Interpellanza con risposta scritta sulla rimozione dei cassonetti rifiuti in contrada Mazzaforno

Il consigliere Giovanni Iuppa

PREMESSO CHE

  • Il sottoscritto ha già più volte evidenziato le problematiche inerenti la raccolta rifiuti nelle contrade cittadine;
  • da alcune settimane, in contrada Mazzaforno sono stati rimossi i cassonetti per la raccolta dei RSU costringendo i residenti a depositare i rifiuti a diversi chilometri di distanza (il più vicino unto di raccolta RSU è ubicato in contrada Santa Lucia);
  • il medesimo problema si è verificato già due volte in contrada Capo Plaia come segnalato da due interrogazioni il 10/12/2013 e il 20/05/2015 dopo le quali sono stati ripristinati i cassonetti;

CONSIDERATO CHE      

  • In contrada Mazzaforno risiedono stabilmente (estate e inverno) decine di famiglie e che nel periodo estivo la popolazione ivi residente aumenta considerevolmente (anche considerando gli ospiti delle strutture ricettive presenti nelle immediate vicinanze);
  • La tariffa TARSU/TARES applicata è la medesima sia per chi risiede nel centro urbano sia per quelli che risiedono nelle contrade;

RITENUTO

  • Che la rimozione dei cassonetti da contrada Mazzaforno, probabilmente imputabile ai lavori connessi al raddoppio ferroviario non costituisce risoluzione del problema bensì riduzione di un servizio essenziale fornito ai cittadini che vengono costretti oltre che al pagamento delle imposte a sobbarcarsi le spese del carburante per conferire i rifiuti a diversi chilometri di distanza;
  • Intollerabile il permanere dell’attuale stato di cose;
  • Che il problema andrebbe risolto con la predisposizione di un adeguato numero di cassonetti in aree prossime a quelle in cui erano recentemente allocati prevedendo altresì un puntuale servizio di svuotamento;

Tanto premesso, considerato e ritenuto,

Interpella la S.V. per conoscere:

  • Se è da considerarsi definitiva la rimozione dei cassonetti rifiuti da contrada Mazzaforno;
  • Se, nel caso in cui la rimozione sia definitiva, i residenti della predetta contrada avranno diritto ad una tariffa ridotta della TARSU/TARES.
  • Se, nel caso in cui la rimozione non sia definitiva, i residenti della predetta contrada avranno diritto ad una riduzione, medio tempore, della tariffa TARSU/TARES
  • quali determinazione l’Amministrazione intende adottare in merito ad una nuova collocazione dei cassonetti sia in via definitiva che provvisoria.

Si richiede risposta scritta

                                                                                      Il Consigliere comunale
                                                                                      Giovanni Iuppa

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Al Signor Sindaco
Rosario Lapunzina

e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco

Cefalù lì 30/06/2015

OGGETTO: Interpellanza con risposta scritta sulla tariffa di potabilizzazione

Il consigliere Giovanni Iuppa,

PREMESSO CHE

  • Dall’entrata in funzione del Potabilizzatore gestito da Sorgenti Presidiana S.p.A. tutti gli utenti del S.I.I. di Cefalù trovano in bolletta la voce “canone di potabilizzazione” ;
  • Tutti i soggetti che negli anni - dall’entrata in servizio del Potabilizzatore - hanno gestito a vario titolo il S.I.I., hanno sempre ed indistintamente inserito nelle rispettive fatture il canone di potabilizzazione;
  • A seguito di ripetuti recenti disservizi nell’erogazione idrica del pubblico acquedotto, il Sindaco ha dichiarato che alcune zone della Città, in special modo quelle ricadenti nella parte ovest ( a solo titolo esemplificativo e non esaustivo, Gallizza, Santa Lucia, Settefrati, Campella, …) sono servite adesso da una condotta proveniente dal Comune di Collesano,  che va ad aggiungersi agli 8.500 m3 erogati dal potabilizzatore;

RITENUTO CHE

  • Secondo quanto affermato dal Sindaco, appare evidente che questa condotta idrica non transita dall’impianto di potabilizzazione, ma viene erogata direttamente agli utenti delle zone sopra richiamate;

TANTO PREMESSO E RITENUTO

  • Se corrisponde al vero quanto dal Sindaco affermato, e cioè che alcune zone della Città vengono servite da una condotta che porta acqua direttamente alle utenze senza che la stessa venga trattata dall’impianto di potabilizzazione;

interpella la S.V. per conoscere :

  • se gli utenti serviti dalla suddetta condotta proveniente da Collesano sono stati esentati dal canone di potabilizzazione o se è nella intenzione della Civica Amministrazione promuovere presso il Soggetto gestore del S.I.I. il depennamento dalle fatture di consumo idrico della voce di potabilizzazione per tutti quegli utenti residenti nelle zone servite dalla condotta che eroga acqua senza il passaggio dall’impianto di potabilizzazione.

Distinti saluti

                                                                                                       Il Consigliere comunale
                                                                                                      Giovanni Iuppa

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Al Signor Sindaco
Rosario Lapunzina

e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco

Cefalù lì 23/06/2015

OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta sulla mancata disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale

Il consigliere Giovanni Iuppa

PREMESSO CHE

  • In data 20/05/2015 il sottoscritto ha depositato un’interrogazione sulla mancata disinfestazione e derattizzazione di tutto il territorio comunale;
  • Nei giorni immediatamente successivi, in alcune zone del territorio comunale veniva effettuata la disinfestazione, tanto da far esprimere al sottoscritto e al Movimento Controvento una moderata soddisfazione per il recepimento della suddetta interrogazione;

CONSTATATO CHE

  • L’opera di disinfestazione ad oggi, non ha ancora raggiunto tutto il territorio comunale e come conseguenza numerosi cittadini residenti nel territorio comunale lamentano ancora la presenza di topi, blatte e insetti in spazi ed aree pubbliche;

RITENUTO

  • Intollerabile il permanere dell’attuale stato di cose;
  • Pericolosa per la salute dei cittadini e offensiva per l’immagine della città, la mancata effettuazione di un’accurata opera di disinfestazione e derattizzazione;

interroga la S.V. per conoscere:

  • le tempistiche e le modalità di esecuzione della disinfestazione/derattizzazione del territorio comunale comprensivo delle contrade in esso ricadenti.

Si richiede risposta scritta.

Distinti saluti

                                                                                             Il Consigliere comunale
                                                                                           Giovanni Iuppa