27 Maggio 2015, 22:59 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Comunicato stampa - Palermo, 27 maggio 2015
Sequestro viadotto 'Cinque Archi': Filca Cisl, "Conferma dei nostri timori. Infrastrutture siciliane cadono a pezzi nel disinteresse delle istituzioni".
"La notizia del sequestro del viadotto 'Cinque Archi' sull'autostrada A19 è l'ennesima conferma dei nostri timori: le infrastrutture siciliane stanno lentamente cedendo una ad una per la totale assenza di manutenzione e per l'indifferenza delle istituzioni regionali. Nel 2009 è crollato il viadotto Geremia II sulla strada statale 646 Caltanissetta- Gela; nel 2012 è collassato il ponte sul fiume Verdura, lungo la statale 115 Trapani - Agrigento; quest'anno a gennaio ha ceduto il manto stradale del viadotto Scorciavacche sul nuovo tratto della strada statale 121 Palermo - Agrigento, ad aprile è crollato il pilone del viadotto Himera sull'autostrada A19 Palermo - Catania e da oggi è ufficialmente a rischio anche il viadotto Cinque Archi.
Ponte cinque archi - Foto di Salvatore Vitellaro
Ovviamente a parte i consueti proclami, il governo Crocetta ha fatto orecchie da mercante sull'allarme rosso che noi da anni lanciamo sullo stato drammatico della viabilità nell'isola. L'auspicio, a questo punto, è che intervenga il governo nazionale per riportare in Sicilia infrastrutture quantomeno decorose". A dirlo, Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia commentando il sequestro del viadotto 'Cinque Archi' sulla A19. La Filca Cisl, insieme alla Feneal Uil e alla Fillea Cgil, ha organizzato per il prossimo 5 giugno una manifestazione dal titolo "Infrastrutture moderne creano sviluppo e integrazione sociale. Infrastrutture vecchie aumentano distanze fra comunità ed economie": due carovane di edili partiranno da Palermo e da Catania per congiungersi a Polizzi Generosa dove, alle 11, terranno una manifestazione nell'Auditorium di piazza San Francesco.
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