Il Comune punito per inadempienza

Ritratto di Angelo Sciortino

27 Maggio 2015, 16:09 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Sono ormai tre anni che insisto con questo Sindaco, perché la sua Amministrazione dia finalmente a Cefalù un Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM, secondo l'acronimo). Tre anni passati in una inutile attesa, nonostante io, quando ancora credevo alle sue parole, gliene avessi fatto esplicita richiesta, alla quale egli rispose che il tecnico comunale stava preparandolo.

Fu formato anche un comitato, al quale parteciparono non pochi tecnici, che avevano offerto al Sindaco la loro disponibilità di partecipare alla stesura del piano a titolo gratuito. Questa offerta rimase senza alcun seguito e oggi di quel tentativo rimane soltanto il gruppo di facebook “Comitato Cefalù bene di tutti”.

Oggi, con i possibili lavori per un nuovo ClubMed, un PUDM è ancora più necessario e la sua preparazione e la sua approvazione è diventata impellente.

Sembra, però, che il Sindaco non senta questo suo dovere, visto che sull'argomento da ben tre anni egli tace. Un silenzio, il suo, che gli permette d'ingannare i cittadini, ma temo che non potrà ingannare impunemente l'Assessorato al Territorio. Presto, molto presto, quest'organo regionale comunicherà al Sindaco e all'Amministrazione di adempiere a tale obbligo, diffidandoli di provvedere entro un breve lasso di tempo. Se tale tempo trascorrerà inutilmente, la Regione nominerà un commissario, perché si sostituisca all'Amministrazione e approvi un suo piano.

Qualcuno dirà: non importa chi l'approverà, purché venga approvato. Non è così, però. Il piano approvato da un commissario, che è un funzionario dell'Assessorato, non sarà mai il piano approvato dai cittadini, che sono i veri titolari delle coste, ma il piano imposto da chi guarda agli interessi di Cefalù con un interesse solamente burocratico.

Tutto ciò con buona pace dell'autonomia del Comune, destinato a subire imposizioni da altri poteri, stante al venir meno dell'azione amministrativa del suo Sindaco.

Mi verrebbe di chiedere al Sindaco notizie sulla vicenda, ma preferisco non farlo, per non essere accusato di dire sciocchezze, magari in malafede. Tanto la verità verrà presto fuori con le decisioni, che dovrà prendere l'Assessorato al Territorio. Quel giorno non ci saranno parole, magari offensive, sufficienti a nascondere la verità.

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Qui tutti i link in cui s'è trattato l'argomento del PUDM